Così Vicino Così Lontano. Il Grande Parco Forlanini

Dopo quasi 10 anni dalla costituzione dell’Associazione Grande Parco Forlanini, ci mobilitiamo per chiedere a questa Amministrazione un cambio di passo nella realizzazione del Grande Parco Forlanini: un grande parco territoriale, da piazza Risorgimento all'Idroscalo; un parco così vicino (mancano pochi interventi a completarlo!) ma anche così lontano (sistematicamente trascurato nelle decisioni dell’Amministrazione milanese); è un parco che costruisce relazioni tra la città storica e le attività agricole periurbane, le attrezzature sportive, la centrale del teleriscaldamento, il fiume Lambro, l'attuale parco Forlanini, il quartiere di Novegro e l'Idroscalo; un parco moderno, una risorsa inestimabile per la nostra città.
Dopo 10 anni di promesse, concretizzatesi con la sola realizzazione della prima parte del parco ad ovest, nella porzione agricola, per mezzo della rete dei percorsi tra via Cavriana e via Corelli, tutto sembra essersi arrestato. Il Grande Parco Forlanini si può realizzare veramente solo avendo piena continuità degli spazi e cioè con il passaggio attraverso la massicciata ferroviaria alla testa di viale Argonne, il collegamento sotto il viadotto della tangenziale Est, il ponte pedonale sul fiume Lambro e il raccordo con le opere già previste dal Comune di Segrate per la pista ciclabile e il ponte sulla Rivoltana in collegamento all’Idroscalo. Di tutto questo sembra previsto solo il ponte sul fiume ma, senza un quadro complessivo e programmato, rischiamo di perdere un’occasione ancora più importante, quella di realizzare una grande risorsa ambientale e paesaggistica, mettendo in rete decine di attività già presenti.
Per sollecitare questo cambio di passo abbiamo organizzato giovedì 25 maggio 2023, alle ore 17.00 una passeggiata allegra e colorata per chiedere il ripristino del Pratone, dove ora c’è un cantiere di M4, e l’accesso diretto al Parco da Via Mezzofanti.