Salviamo gli alberi! ma non quelli di via Bassini....

Il Politecnico avvia alla chetichella lo smantellamento del parchetto di via Bassini.
Professori e studenti si oppongono … e in Municipio non se ne sa nulla. Lunedì alle 12 flash mob davanti al parchetto.
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xsalviamo gli alberi
Nei giorni scorsi gli abitanti della via Bassini hanno avuto la sgradevole sorpresa di veder comparire una recinzione intorno al parco che sorge in via Bassini, vicino al Politecnico. La stessa spiacevole sorpresa hanno avuto gli studenti e i professori del Poli quando hanno scoperto che stavano per partire i lavori per le nuove sedi di alcuni Dipartimenti (Chimica, Elettronica, Bioingegneria), cancellando ii verde e abbattendo alberi per far posto a nuovi edifici.

Una scelta avvenuta senza far trapelare nulla all’esterno della ristretta cerchia dei decisori, che ha colto di sorpresa allievi e docenti. Difficile immaginare che i responsabili di un Ateneo prestigioso come il Politecnico potessero dimostrare una così scarsa sensibilità ambientale e nessun riguardo al contesto urbanistico e al territorio di cui dovrebbero essere in primis attenti custodi.

Alle richieste di sospensione del progetto firmata da 150 docenti il Rettore ha risposto negativamente, gli alberi abbattuti e il verde perso verranno compensati in futuro, quando si renderà disponibile un’area adiacente all’attuale parco, occupata dalla struttura ove era stato installato un reattore nucleare sperimentale, abbandonato da anni, di cui si attende il decommissioning (la procedura per lo smantellamento in sicurezza delle installazioni di questo tipo che richiederà anni e non si sa quando avverrà-ndr).

E’ partita allora, per iniziativa di una coraggiosa docente del Poli, la petizione per salvare gli alberi di via Bassini. che ha raccolto in pochi giorni migliaia di firme, ha trovato eco presso gli abitanti del quartiere e comitati cittadini della zona

In Consiglio del Municipio 3 giovedì 21 novembre la petizione è arrivata con la richiesta del consigliere Pierluigi Riccitelli (M5S), appoggiata dalla minoranza di mettere all’ordine del giorno e votare una mozione condivisa da tutti per richiedere l’interruzione dei lavori, una riflessione e valutazione delle alternative possibili al fine di limitare il consumo di suolo, preservare il valore storico e sociale del parco Bassini, salvaguardare gli alberi.

Una mozione che pare doverosa da parte dei rappresentanti dei cittadini, da condividere per il valore simbolico, visto che il Municipio non ha alcun potere a questo riguardo, ma di sicuro valore “politico” nel senso pieno del termine, espresso nella sede ove poter agire la “polis” dal basso, partendo dal territorio da dove si dovrebbe iniziare ad affrontare una questione che chiama in causa gli interessi del contesto sociale, abitanti, studenti, docenti, responsabili dell’Ateneo e delle istituzioni. Se il senso del fare politica in democrazia sta nella difesa dell’interesse comune, nel rispetto degli interessi particolari tramite il confronto aperto e la discussione, di tutto ciò nella vicenda degli alberi di via Bassini non c’è traccia.

Il Consiglio di Municipio, in cui hanno all’inizio preso parola alcuni cittadini e docenti del Poli, si è risolto poi in una lunga (tre ore e mezza) diatriba tra i partiti di maggioranza (PD, Sinistra x Milano, Noi Milano) e la minoranza per arrivare infine ad approvare una mozione in cui si auspica che l’abbattimento degli alberi di via Bassini venga sospeso.

In una seduta certo non degna di cronaca abbiamo appreso che il Municipio non era a conoscenza del problema, che ove l’avesse avuta nemmeno è richiesto di un parere consultivo, insomma che non è previsto nel Comune di Milano che l’eliminazione di un parco a servizio dei cittadini li riguardi.

L’emergenza climatica, la difesa del verde, del suolo, delle foreste, sta dominando la scena mondiale e il Comune vuol distinguersi in questa nuova epoca di accresciuta sensibilità ambientale, lancia proclami per assicurarci che “Milano è sempre più green”, sindaco e assessori si fanno fotografare mentre piantano alberi, promuovono convegni per la “riforestazione” delle città, si pubblica un GeoPortale per monitorare ogni albero della città, e intanto in via Bassini cancellano verde e alberi.

C’è ben poco da sperare sulla sorte che attende questo angolo di verde, in attesa che le foreste crescano a Milano e che arrivi la compensazione, intanto partecipiamo alla campagna “Salviamo gli alberi”, lunedì 25 novembre alle 12:30 si terrà un flash mob davanti alle recinzioni del cantiere di via Bassini, martedì 26 novembre alle 21 assemblea pubblica all’Auditorium Stefano Cerri via Valvassori Peroni 56 e poi…. si vedrà.

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Re: Salviamo gli alberi! ma non quelli di via Bassini....
28/11/2019 Francesco
Quello che mi stupisce è l'anima verde della Lega .I 5 stelle in questo sono coerenti con il loro programma,peccato che sull'antifascismo e anti razzismo non siano altrettanto coerenti.Francesco


 
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