Piazza Leonardo da Vinci diventa un giardino aperto per Milano

Milano, 23 maggio 2016 - E’ stata inaugurata questa mattina Piazza Leonardo da Vinci dopo l’intervento di riqualificazione che, da parcheggio, la trasforma in uno spazio – giardino da vivere non solo per gli studenti ma per tutta la città. ()
Immagine nuova piazza 2

Nel parterre inaugurale presenti il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia, l’Assessore all’Urbanistica, Edilizia Privata e Agricoltura del Comune Alessandro Balducci, il Rettore del Politecnico di Milano Giovanni Azzone, il Prorettore Manuela Grecchi e Sara Protasoni, Docente di Architettura del Paesaggio e responsabile del progetto di riqualificazione.

 

L’intervento che restituisce la Piazza al quartiere affonda le radici nel 2011 quando, nell’ambito del Progetto del Politecnico e della Statale  “Città Studi Campus Sostenibile” si aprì una fase di confronto con la cittadinanza sul futuro dello spazio. Un percorso fatto di sperimentazione e dialogo, con l’organizzazione di eventi culturali e sportivi di successo che confermarono l’esigenza di avere un luogo dove incontrarsi e non solo parcheggiare i propri mezzi. Nel 2013 Comune di Milano, Politecnico e Consiglio di Zona 3 presero quindi la decisione congiunta di pedonalizzare Piazza Leonardo da Vinci mentre è del 2014 la volontà di iniziare la stesura condivisa del progetto di riqualificazione.

 

Il progetto della Piazza, redatto a cura di Sara Protasoni, docente di Architettura del Paesaggio alla Scuola di Architettura, Urbanistica e Ingegneria delle Costruzioni del Politecnico, ha sviluppato gli obiettivi di tutela e valorizzazione del carattere storico dello spazio proponendo innanzitutto un accurato disegno del suolo che “riscrive” l’assetto originario, valorizzando sia i parterre esistenti che le pietre, gli alberi, gli arbusti che li costituiscono. Un disegno pensato per essere fruito esclusivamente dai pedoni e per aumentare le superfici verdi. Lo spazio della Piazza nel suo assetto attuale rappresenta meglio la relazione tra gli edifici del Politecnico (con il loro modo caratteristico di appoggiarsi sul suolo attraverso basamenti e scale in pietra), il disegno del verde (di cui è stata riportata in evidenza la logica formale, rendendolo al contempo più accogliente, ombroso e “attraversabile”) e la nuova superficie minerale che individua nuove aree funzionali e definisce le forme e le appartenenze delle diverse parti della Piazza.

 

Queste le caratteristiche della nuova area:

1. La pedonalizzazione definitiva della Piazza e un percorso di attraversamento pedonale più fluido dalla fermata Piola della metropolitana attraverso via Ampère.

2. L’ampliamento delle superfici a prato fino al limite dei marciapiedi, non più necessari data l’eliminazione del traffico automobilistico dalla Piazza. La grande aiuola al centro è stata trasformata in una grande superficie a prato, nella quale i percorsi di attraversamento previsti nel disegno originario sono mantenuti soltanto come “impronta” attraverso una composizione di erbacee perenni e graminacee.

3. Il riordino del disegno originario del verde per migliorare i percorsi di attraversamento della Piazza che si sono formati spontaneamente per effetto del passaggio degli studenti. Tutte le superfici verdi sono state riqualificate, con l’obiettivo di recuperare il disegno formale originario mantenendo la quasi totalità degli alberi esistenti (sono state eliminate solo le piante malate) anche inserendo nuovi esemplari per incrementare le zone d’ombra lungo i viali.

4. La formazione di una nuova superficie minerale, destinata al passaggio dei pedoni e all’installazione di attrezzature fisse (edicola, sedute) o temporanee (padiglioni, palchi) per l’organizzazione di eventi culturali, con relativi dispositivi per gli allacciamenti ai sottoservizi. La pavimentazione è stata realizzata in cemento lavato con inserti a vista (pietra di Saltrio) e inserti in pietra di colore a contrasto (Montorfano e Quarzite). In corrispondenza del centro della facciata del Politecnico è inserita una superficie quadrata pavimentata in pietra chiara con inserti più scuri disposti secondo una griglia misurata sulle eventuali sedute per eventi all’aperto (spettacoli, cinema …) che possono utilizzare alternativamente il “sagrato” del Politecnico o il verde dell’aiuola centrale come sfondo. Ai lati, due fasce di tralicci metallici supportano piante rampicanti fiorite in corrispondenza delle nuove rastrelliere per biciclette.

5. La conservazione del “disegno storico” del suolo attraverso il mantenimento dei cordoli in granito esistenti che delimitano i marciapiedi in corrispondenza della facciata del Politecnico.

6. L’adeguamento del sistema di illuminazione per qualificare lo spazio anche di notte in relazione alla nuova fruizione pedonale dello spazio e al riassetto del disegno del verde, migliorandone l’efficacia e incrementando il risparmio energetico.

7. Il mantenimento dei due attuali corselli carrabili di ingresso e uscita situati al piede della facciata del Politecnico. Uno degli obiettivi del progetto è quello di dissuadere i pedoni a passare nello spazio dei corselli per raggiungere via Celoria, evitando i pericoli della promiscuità tra auto e pedoni.

 

Nelle prossime settimane saranno completate tutte le opere previste intorno alla Piazza: la riqualificazione dei marciapiedi sul perimetro della Piazza; la messa in sicurezza degli attraversamenti ciclopedonali; il miglioramento delle fermate del tram, il rifacimento degli scivoli per carrozzine e sedie a rotelle; la predisposizione di nuovi parcheggi per cicli e motocicli; il riordino dei parcheggi per le auto e la predisposizione di dissuasori alla sosta abusiva sugli spazi pedonali.

Le opere sono state attuate congiuntamente dal Politecnico e dal Comune di Milano (Direzione Centrale Sviluppo del Territorio, Direzione Centrale Sport Benessere e Qualità della Vita, Direzione Centrale Mobilità, Trasporti, Ambiente ed Energia, Direzione Tecnica Centrale).

 

La nuova Piazza si riempirà di nuova vita da subito: dalle 16 di oggi si terranno spettacoli con artisti di strada mentre alle 18.30 sarà la volta del recital di Antonio Ornano e Leonardo Manera.Il Politecnico ha organizzato un fitto palinsesto di eventi: spettacoli, concerti, cineforum, laboratori scientifici aperti a tutti.

Il calendario di POLIMIFEST 2016 è on line all’indirizzo www.eventi.polimi.it


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Re: Piazza Leonardo da Vinci diventa un giardino aperto per Milano
04/06/2016 Paolo Morandi
Gentile Anna,
la risposta è si. Il presidente uscente della Commissione Urbanistica, Gabriele Mariani, è riuscito ad ottenere che gli oneri di urbanizzazione di un intervento edilizio in zona fossero destinati alla riqualificazione della parte antistante la scuola Leonardo.
I lavori dovrebbero iniziare presto, così, entro l'anno, l'intera piazza sarà riqualificata.


Re: Piazza Leonardo da Vinci diventa un giardino aperto per Milano
04/06/2016 anna gozzo
Vorrei sapere se è previsto qualche intervento almeno di manytenzione ordinaria per la pavimentazione nella restante parte di piazza Leonardo da Vinci, che giusto per precisione, non si limita alla parte antistante al Pilitecnico, ma prosegue al di là delle rotaie fino a raggiungere viale Romagna.


Re: Piazza Leonardo da Vinci diventa un giardino aperto per Milano
28/05/2016 DAPRI LUISA
Fantastica rigenerazione! Gli spunti offerti dal progetto "Leonardo da Vinci" potranno essere utilizzati anche nell'ambito della "riqualificazione di viale Doria e zone limitrofe", entrata a far parte del programma di BeppeSala!

_Il riordino del disegno originario del verde per migliorare i percorsi di attraversamento via Palestrina / Doria
_Tutte le superfici verdi riqualificate, anche inserendo nuovi esemplari per incrementare le zone d’ombra lungo i viali.
_piante rampicanti fiorite in corrispondenza delle nuove rastrelliere per biciclette.
_La pedonalizzazione della Piazza Caiazzo davanti Montedoria e attraversamenti pedonali messi in sicurezza .
_L’ampliamento delle superfici a verde , aree con essenze aromatiche a prato fino al limite dei marciapiedi,
_L’adeguamento del sistema di telecamere e di illuminazione per qualificare lo spazio anche di notte migliorandone l’efficacia e incrementando il risparmio energetico.

non ultimo dare la possibilità ai privati e anche scuole/associazioni di "adottare" degli spazi verdi .
Queste alcune delle idee dell'Arch. Argentieri, autore del Progetto per Viale Doria


Re: Piazza Leonardo da Vinci diventa un giardino aperto per Milano
26/05/2016 emanuela monti
Perché non organizzate un cineforum all'aperto con almeno un film a settimana nella piazza?


 
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