Autore: adalberto
Data:
Giusta osservazione la sua, cara signora Chiara, e mi spiace che questo raccontino (semi)scherzoso l'abbia alla fine un po' rattristata. Va bene la crescita personale, a patto però che con la scusa della crescita personale qualcuno non ci guadagni su. Tutti sanno che moltissimi (giovani e meno giovani) danno volontariamente e con grande merito il loro contributo alla società, ma a favore di enti benefici e a soggetti bisognosi non a imprese commerciali che realizzano profitti e pagano principeschi compensi. Questo a mio modesto parere somiglia molto allo sfruttamento.
Tantopiù che rafforza il trend di considerare il lavoro, specialmente quello dei giovani, una merce di scarso valore.
Con cordialità
AB
|
|