Autore: Francesca Agnisetta
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Buongiorno Mauricio.
Nella sua lettera non è scritto qual è la situazione economica del marito di sua sorella.
Se lavora, deve provvedere al suo mantenimento, visto che lei è disoccupata e, se non lo fa, rischia di commettere un reato.
Però, se i coniugi si separano, il marito proprietario della casa ha diritto di tornare ad averne la disponibilità, perché non ci sono figli in comune.
Il mio consiglio è che sua sorella si rivolga a un avvocato usufruendo del gratuito patrocinio, dato che non ha reddito per pagare un legale.
Troverà le informazioni sul gratuito patrocinio presso l'ordine degli avvocati del tribunale della città in cui vive, o comunque competente per la zona.
Molti auguri.
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