Autore: Michele Sacerdoti
Data:
Confcommercio Milano: soddisfazione
per l’annullamento del mercato agricolo
in corso Buenos Aires il 9 dicembre
Le dichiarazioni di Dino Abbascià (presidente Sindacato dettaglianti ortofrutta e componente Assofood); Giacomo Errico, presidente Apeca (commercio ambulante); Gabriel Meghnagi (presidente Ascobaires)
Milano, 28 novembre 2012. Soddisfazione di Confcommercio Milano per l’annullamento del mercato agricolo in corso Buenos Aires - promosso da Coldiretti e deliberato dal Consiglio di Zona 3 – che era stato programmato per domenica 9 dicembre con 150 banchi di produttori agricoli provenienti dalla Lombardia, ma anche dal resto d’Italia.
L’annullamento dell’iniziativa è il risultato dell’incontro svoltosi oggi presso l’Assessorato comunale al Commercio e che ha visto la partecipazione dei rappresentanti del commercio, dei residenti dell’area di corso Buenos Aires e del Consiglio di Zona 3.
“Milano ha un’offerta commerciale completa, sia nel dettaglio fisso che attraverso i mercati ambulanti, e non aveva certo bisogno di un mercato agricolo con 150 bancarelle oltretutto avvantaggiato perché non avrebbe pagato l’occupazione sul suolo pubblico” afferma Giacomo Errico, presidente di Apeca, l’Associazione del commercio ambulante di Confcommercio Milano.
“Nel pieno dello shopping natalizio – rileva Gabriel Meghnagi, presidente di Ascobaires – un mercato agricolo con bancarelle in corso Buenos Aires avrebbe creato soltanto forti disagi a traffico e viabilità. Noi restiamo disponibili, ma non certo nei giorni che precedono il Natale, ad altri tipi di eventi e iniziative”.
Dino Abbascià, presidente del Sindacato dettaglianti ortofrutticoli e componente Assofood di Confcommercio Milano ricorda “che questo tipo di mercati va fatto nel rispetto delle regole commerciali” e che, tutt’al più, “la presenza di iniziative a chilometro zero avrebbe un significato non certamente in un’area di fatto centrale e a forte valenza commerciale qual è corso Buenos Aires, ma in periferia dove vi è anche una maggiore necessità da parte dei consumatori più deboli”.
E Giacomo Errico si chiede inoltre “come mai il Consiglio di Zona 3 non abbia ritenuto, a differenza delle altre zone, di fare un bando per i mercatini di Natale. Su questo aspetto faremo le nostre opportune ulteriori verifiche”.
Braccio di ferro sul mercato in corso Buenos Aires
Coldiretti: “In Comune comandano i commercianti?”
“Il comune di Milano si fa comandare dai commercianti” questa la reazione della Coldiretti di Milano e Lodi al comunicato con il quale i dettaglianti esprimono “soddisfazione per l’annullamento del mercato agricolo in corso Buenos Aires il 9 dicembre” prossimo.
“L’amministrazione Pisapia non ci ha inviato alcuna comunicazione ufficiale di annullamento – spiega Carlo Franciosi, Presidente della Coldiretti di Milano – invece è giunta questa nota di Dino Abbascià presidente dei dettaglianti che dispone e ordina quasi che a Palazzo Marino fosse lui a comandare invece che una giunta democraticamente eletta per rappresentare tutti i cittadini di Milano e non solo una fetta di commercianti”.
Anche perché fino a oggi – aggiunge la Coldiretti di Milano – tutte le indicazioni erano per una realizzazione dell’evento: il 7 novembre 2012 il presidente del consiglio di zona 3 Renato Sacristani ha inviato una richiesta all’assessore alla mobilità Pierfrancesco Maran nella quale si diceva che: “L’iniziativa è stata presentata nella seconda riunione del costituendo Duc di Buenos Aires e ha accolto il pieno interesse di tutti i presenti, primi fra tutti i commercianti e gli immobiliaristi. Alessandro Pollio (il dirigente al commercio, ndr.) dopo essersi consultato con l’assessore D’Alfonso, mi ha confermato che non c’è un divieto da parte dell’assessorato al commercio all’iniziativa”, il 9 novembre l’assessore Maran ha chiesto al dirigente del settore mobilità del Comune “di predisporre un’ordinanza di chiusura del corso”, il 22 novembre il consiglio di zona 3 si è pronunciato a favore del mercato di Coldiretti e ha deliberato la concessione del patrocinio, il 26 novembre è arrivata la comunicazione dei vigili urbani con tutte le indicazioni su mobilità, tariffe e sicurezza relative all’evento in calendario. E adesso non si può più fare?
Il mercato è solo un valore aggiunto per le attività presenti in corso Buenos Aires dove non ci sono negozi alimentari e quindi non nascerebbero problemi di concorrenza – spiega Coldiretti Milano – ma sarebbe un’opportunità in più di sviluppo per le attività presenti e di offerta per le famiglie e i consumatori.
“In caso di mancata reazione del Comune di Milano al tentativo di golpe di questa piccola parte dei commercianti milanesi che punta a fermare una legittima iniziativa su suolo pubblico sorgerebbe più di un dubbio su chi effettivamente guida Palazzo Marino” conclude Carlo Franciosi, Presidente della Coldiretti di Milano Lodi e Monza Brianza.
(28/11/2012)
Fabio Bonaccorso comunicazione.lombardia@coldiretti.it 347/0599454
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