Autore: Giuseppe Maria Greco
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Mi è capitato di assistere alle sedute di Consiglio, spinto nella ressa degli impegni dal desiderio di essere informato sugli aspetti della vita comune di zona. Ero attrezzato con cartine stradali e blocco per gli appunti. Ho ascoltato con attenzione la maggioranza, seguita dai primi corretti interventi dell' opposizione. Stavo per prendere gli appunti, quando sono iniziati i commenti irrisori, beffardi e offensivi verso la presidenza di alcuni signori dell'opposizione. Da quel momento è iniziata la cagnara. Ho aspettato che riprendesse la discussione che interessava le responsabilità di zona ma ho dovuto assistere ad una deplorevole perdita di tempo, durante la quale non ho potuto che ammirare il comportamento fermo ma sereno del presidente e vergognarmi per il caos chiaramente indirizzato a bloccare i lavori. Per quanto io sia portatore di tutti i comuni difetti, ad un certo punto non ho potuto accettare un affronto del genere. Mi sono alzato e sono uscito. Non so se le intenzioni ed il comportamento del consigliere Ancona si distinguano positivamente. Se così fosse, e lo spero per lui e per me, mi permetto di suggerirgli questo, con rispetto per la sua funzione e per il mio ruolo di cittadino: invece di perdere tempo e quattrini con gli avvocati, non sarebbe forse meglio che consigliasse ai suoi colleghi di opposizione di riguadagnare un po' di credibilità lavorando per il bene comune e non per i propri interessi, sia pure solo ideologici?Dico questo perchè rispetto le istituzioni e desidero che mantengano senso e dignità, ma desidero anche che esse pure rispettino i cittadini.
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