Autore: mietta
Data:
Il testo di Trionfi non mi ha comunicato nulla di nuovo, se non l'uso di internet per fare attività che ho sempre praticato: tempi d'attenzione (10 minuti i bambini, 20 gli adulti) , varietà di proposte e materiali con l'approccio metodologico. Ma anche curare il metodo di studio, la socializzazione, l'affettività, e anche l'educazione sessuale prima dei ministri degli anni 2000. Certo la situazione è peggiorata a causa dei tagli all'istruzione, che ha privilegiato la scuola privata, e l'atmosfera si è fatta più pesante.
Con più difficoltà si poteva però fare teatro, cinema, arte, musica, sport, convegni, visite ai musei o d'istruzione, non tutto lo stesso anno.
Certamente non in tutte le scuole, c'erano quelle in cui i genitori erano contrari non solo all'ed. sessuale, ma anche a tutto quello che non fosse didattica tradizionale, lo consideravano una perdita di tempo, però si faceva lo stesso.
Certo c'erano insegnanti più o meno o per niente impegnati, o troppo o poco empatici e c'erano quelli che non frequentavano mai i corsi d'aggiornamento dove si imparavano, spesso, i trucchi del mestiere. Così va il mondo.
Quanto poi ai Promessi Sposi, che io non ho mai fatto leggere, ma lo considero un bel romanzo e ben scritto, mi è capitato di sentire il parere di un ragazzo di 3^ media e una ragazza di 2^ superiore, entrambi stranieri, che, superato lo scoglio linguistico, hanno gradito molto la storia appassionante, ricca di particolari e il lieto fine. E poi, perché Manzoni no e Shakespeare sì?
Ho avuto la fortuna di usare libri di testi ottimi e ricchi e la mia lista di romanzi consigliati era extra e comprendeva libri per ragazzi nuovi e più datati con tantissimi spunti interpretativi.
|
|