Autore: Paolo Morandi
Data:
Gentile Gianluca,
anche se in linea di massima d'accordo con il suo commento, volevo però segnalarle che per il corretto svolgimento di azioni partecipate, le istituzioni, debbano, per forza, dopo l'avvio, escludersi dal processo in se e quali attori di facilitazione. Per questo penso che la questione del mancato coinvolgimento dei Consigli di Zona sia al limite da rivedere in "hanno tolto ai Consigli di Zona 9 Mln, che avrebbero potuto usare per progetti decisi dai Consigli".
Poi è opinione del singolo se sia più corretto in un'amministrazione, che vuole darsi una propria identità partecipativa, delegare il tutto alle Zone/Municipi o se attivare percorsi secondo le regole della partecipazione.
Molto spesso tra i politici esce la frase "siamo noi i veri gestori della partecipazione in quanto eletti".
Io personalmente penso che sia più corretto che, a fianco alla politica, si avviino processi partecipati secondo regole differenti.
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