Dal Consiglio di Zona 3 sui parcheggi in via Juvara
Via Juvara: i parcheggi "sottosopra"
Sono in fase di esecuzione i lavori di protezione delle alberature nell’ultimo tratto di Via Juvara , fra via Vanvitelli e Largo Rio de Janeiro. Si è registrata la scorsa settimana una forte protesta di molti residenti in seguito ai lavori di protezione delle alberature di Via Juvara per due motivi: la mancata informazione ed il fatto che verrebbero eliminati molti posti auto (per alcuni oltre la metà dei posti). Veniamo quindi alla querelle e facciamo definitivamente chiarezza su queste due questioni.
La mancata informazione: Vero
C’e’ stato un errore nella trasmissione del progetto al Consiglio di Zona perchè esprimesse il proprio parere consultivo. Appena informato, il Consiglio di Zona ha convocato una commissione con la partecipazione dei tecnici del Comune di Milano dove è stato presentato il progetto e risposto alle perplessità dei cittadini
Si perderanno molti posti auto: Falso
Il tratto interessato ospitava 59 posti auto, dopo i lavori saranno 42. Si perdono dunque 17 posti auto.In dicembre verrà inaugurato il primo lotto del vicino parcheggio interrato di L.go Rio de Janeiro, ciò porterà ad avere 16 posti auto a raso; in marzo verrà inaugurato il secondo lotto con ulteriori 16 posti auto a raso per un totale di 32 posti auto in più.
Entro marzo dunque vi saranno (-17+32)=15 posti auto a raso (sopra) in più rispetto a quelli esistenti prima dei lavori contestati in Via Juvara.
Il tutto senza contare che 236 cittadini fra quelli che abitano da queste parti, a loro spese, porteranno le loro 236 auto sotto. Anche questo fatto contribuirà a fare spazio per far parcheggiare in zona coloro che, per legittima scelta o indisponibilità, non hanno acquistato un box nel vicino parcheggio interrato.
E’ un interessante caso-studio dal quale emerge la necessità di una costante informazione e condivisione dei progetti di piccola o grande trasformazione del territorio. Anche qui, come spesso accade, si registra l’evidente tentativo di taluni, anche nell’istituzione locale, di cavalcare “a prescindere” ogni tema sensibile per i cittadini (la sosta è uno di questi) diffondendo, se utile a far montare la protesta, anche dati non corrispondenti al vero.
Approcciare in maniera veritiera ed intellettualmente onesta i i problemi dovrebbe essere invece un pre-requisito per l’esercizio di una matura e consapevole partecipazione, questo a prescindere dalle legittime opinioni dei singoli, che possono ovviamente essere anche le più diverse.
Gabriele MarianiPresidente Commissione Urbanistica e Territorio
Consiglio di Zona 3