Intervista di Marco Gatti a Pisapia

Alla fine della giornata è intervenuto, il Sindaco Giuliano Pisapia. Con il garbo ed il sorriso che gli sono propri, di fronte ad una platea formata dalla gente dei Comitati per Milano ha risposto alle domande di Marco Gatti (Comitato Zona 1)

Marco Gatti: A circa 120 giorni dall'insediamento, sei contento della tua squadra?

Giuliano Pisapia: E' una situazione perfetta. Delle donne sono politicamente addirittura innamorato e coi maschi vado assolutamente d'accordo. Posso dire che più che contento sono felice.

MG:Tu sei un buon ascoltatore: l'opposto dal premier, che addirittura ha recentemente detto che non bisogna dialogare con l'opposizione. Anzi che addirittura è opportuno tenere un atteggiamento ostile. Tu invece vuoi l'ascolto e il dialogo. Dove hai studiato questa tecnica?

GP:No, non é una tecnica. E' il mio carattere. Ma bisogna anche decidere, fare scelte anche dolorose. L'ascolto è fondamentale, ma ora dobbiamo decidere e governare bene.

MG: Vedi dunque una contraddizione tra ascolto e governo?

GP:Si , e non ci dormo la notte. Ma bisogna comunicare che che è necessario trovare un equilibrio, ed un equilibrio alto. Cercherò di capire cosa è emerso dal lavoro dei comitati, ma l'obbiettivo, in questa situazione in cui abbiamo un decimo delle risorse che aveva la precedente giunta, é dare risposta ai problemi più urgenti mantenendo però una visione di prospettiva. Per le emergenze abbiamo costituito una task force di quattro persone, tutte donne guarda il caso, che raccolgono le segnalazioni e le affrontano. In questo modo abbiamo risolto 40/50 situazioni al mese. Buche, semafori pericolosi ecc. Ma dobbiamo anche pensare ai progetti che cambieranno la città: le metropolitane, le piste ciclabili, il wi fi (il sistema di connettività ad internet senza fili libero e gratuito,ndr). Su questo siamo in ritardo perchè ho promesso 500 punti wi fi in 6 mesi. Ma sono ancora ottimista e credo che ce la faremo.

MG:Davide Corritore (il city manager nominato da Pisapia,ndr) sarà qui domani e ci spiegherà tutto della macchina comunale. Ma sappiamo che ci sono delle criticità, dei dissensi, ad esempio per l'Ecopass. Sulle iniziative del comune vorremmo però tanta comunicazione. I cittadini devono sapere. Cosa progettate su questo?

GP:Per me é fondamentale dare effettivi poteri ai Consigli di Zona. Ricordiamoci che é difficilissimo comunicare a una città così ampia e complessa. Stiamo cercando strumenti nuovi. Ma i CDZ sono fondamentali: entro gennaio faremo una delibera per ridar loro i poteri che avevano. Ma ci chiedono giustamente anche le risorse e anche a questo dobbiamo dare risposta. Anche i giornali di zona sono fondamentali per comunicare con i cittadini. Devono far conoscere quello che si fa. Ed anche il passaparola e i vecchi volantini sono importanti e funzionano ancora. Solo un esempio: siamo stati costretti ad aumentare il biglietto ordinario, ma pochi sanno che é gratuito per gli over 65, per i disoccopati e i cassintegrati. Lo sai solo se vai sul sito dell'ATM.

MG:Il canale tra comitati e amministrazione va dunque rafforzato?

GP:Certo, per noi è strategico Pensate che domani verrà qui Tabacci a parlarvi del Bilancio comunale. Uno come lui che ha organizzato il bilancio ed è disposto a fare incontri qui e in tutte le periferie, questo lo vedo come nostra grande forza.

A cura di Adalberto Belfiore