Ponzio, chiare fresche e dolci acque

Centro balneare Romano-Ponzio, un patrimonio della città.
Da curare e tenere d'occhio, come qualcuno a cui si vuol bene.
Con video-interviste ai bagnanti di questo torrido luglio milanese
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Caldo piedi

Milano, zona Città Studi. E’ una torrida domenica di fine luglio.
Una breve coda per pagare l’ingresso e passando da una piccola porta, dopo aver mostrato i pass colorati, eccoci negli spogliatoi dello stabilimento balneare Romano - Ponzio. Donne a destra, maschi a sinistra. Molte sono le cabine per cambiarsi. Il colore delle pareti è sbiadito come anche le numerose scritte sui muri di chi, negli anni, almeno una volta ha messo piede alla Ponzio. Nonostante l’aspetto, però, pare tutto pulito.
La calura e il cemento rovente che ti sei lasciato alle spalle non fanno più così paura. Costume, ciabatte, telo mare... pronti!
Passati i bagni e le docce, eccoci nei giardini di via Zanoia, antistanti alla piscina e aperti tutto l’anno. Il rumore dell’acqua e il vociare dei tanti bagnati, si fanno sempre più vicini. Tra gli alberi, si scorge a destra il bar con i suoi tavolini e una lunga coda, poco lontano, le altalene e i giochi per i più piccoli. Sull’erba bruciata dal caldo, intorno ad una piccola vasca per bambini, completamente asciutta, alcune persone si godono la frescura degli alberi. “Alla mia età, fare il bagno non mi interessa più ma mi piace venire a prendere il sole”, racconta una signora abbronzatissima, che la Ponzio la conosce da 47 anni. Due ragazze, invece, arrivate all’ora di pranzo, si sono sistemate qui visto che non hanno trovato posto a bordo vasca. Dietro di loro, al di là di una transenna alta e ricoperta da un telo trasparente di colore azzurro, la piscina. Vi si accede, sotto l’occhio vigile dei bagnini, camminando nell’acqua disinfettante.
Ed eccoci di fronte all’immensa Ponzio (100x40 m). La gente dentro e fuori dall’acqua è tantissima ma lo spazio è talmente grande che c’è posto per tutti. E’ accogliente e seppure il sole continua ad essere quello scottante lasciato fuori, ci si sente meno oppressi dalla calura. Un passo e si è in acqua.
L’ambiente è vario. Mamme con bambini, famiglie italiane e straniere, giovani, anziani. C’è chi si abbronza sdraiato immobile sull’asciugamano e chi legge un libro all’ombra degli alberi che si trovano lungo il perimetro.
Chiacchierando, i pregi e le pecche della piscina emergono. “E’ ideale per i bambini, perchè sono facilmente controllabili”, racconta una mamma. “I bagni sono puliti”, ci tiene a sottolinare un ragazzo. Un signore seduto su una panchina, pur non amando le piscine, ci dice che “di luoghi come questi ce ne vorrebbero molti di più, perchè non tutti possono permettersi di andare in vacanza”. Una signora che veniva da piccola e che ora ci porta le figlie, vorrebbe, invece, che la struttura fosse ancora più grande perché: “ soprattutto la domenica, la gente è tantissima”.
Le generazioni si susseguono e i segni del tempo si notano. In molti, concordano sulla necessità di una ristrutturazione del centro balneare. “ Il fondale è scrostato”, fa notare un giovane.
Mentre i bagnanti continuano a prendere il sole, non si può non domandarsi quale sarà il destino della Ponzio. Intorno a questa piscina sono molte le domande in sospeso. Dalle pagine virtuali di z3xmi della questione Ponzio-Politecnico e della possibilità di costruire 70 alloggi per studenti si è già parlato (l'ultimo articolo risale al 15/07/2013) e continueremo a monitorare la vicenda anche quando la stagione estiva sarà conclusa. Qualunque progetto si dovesse attuare, non dovrebbe prescindere dalla consapevolezza che la Ponzio è uno dei tanti tasselli che insieme a tutti gli altri, creano la struttura portante della città.
A molti sta a cuore la sorte di questo grande riparo pronto ad accogliere tanti milanesi e non solo, nelle torride estati. E alla domanda,”perchè viene sempre in questa piscina”, un signore sorridente, intento a giocare a carte con gli amici, risponde: “Il primo amore non si scorda mai”.
La Ponzio è così, un po’ luogo del cuore. Per questo, continueremo a interessarcene, come si fa con una persona a cui si vuole bene.

Micol Barba


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Re: Ponzio, chiare fresche e dolci acque
26/07/2013 luciana
E brava Micol! Bel servizio.


 
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