Commissione Sport e Beessere: seduta del 19/10/2011

Sono all'ordine del giorno i seguenti argomenti:
  1. Comunicazioni del Presidente;
  2. Richiesta concessione uso gratuito palestra Scuola Media Santa Caterina da Siena dell' Ass.ne AsPes;
  3. Campus sostenibile, piscina ponzio e giardinetti di Via Zanoia - comunicazione;
  4. Milanosport: sintesi relazione dell' Assessore al Benessere,Qualità della Vita, Sport e Tempo Libero;
  5. Avvio dei lavori sulle deleghe alle Zone in relazione allo sport.
Presiede Sara Rossin

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ponzio 2

  1. Il presidente non ha comunicazioni
  2. Ha già deliberato la Commissione Educazione
  3. Una breve storia: il Politecnico ha chiesto al Comune la presa in gestione del Centro Balneare Romano (Piscina Ponzio) all'interno del progetto Campus Sostenibile . L'intenzione del Politecnico è di ricostruire l'area spogliatoi adibendola ad abitazione studentesca (70 alloggi). Il disegno presentato (senza per altro avere prospetti volumetrici ma solo di occupazione dello spazio) fa intendere che anche una parte dei giardinetti di via Zanoia vengano occupati dalla nuova residenza. L'altra metà del progetto è la copertura parziale della piscina con una struttura a scomparsa (che poi a scomparsa totale non è). La Giunta ha già dato un primo parere positivo, senza interessare la Zona. Il Presidente ha posto la questione all'Assessore e, successivamente, ha avuto due incontri con il responsabile dell'edilizia del Politecnico. Il Politecnico sostiene che non saranno toccati i giardini di via Zanoia. Sostiene inoltre che è interessato al progetto completo e quindi non intende stralciare la copertura della vasca dal progetto. Asserisce di avere già un investitore privato che sosterrebbe la spesa di 23 Mln di Euro per la ristrutturazione dell'impianto. Comunque il Politecnico realizzerebbe questo intervento a condizione che il Ministero eroghi un finanziamento oggetto di bando a cui il Politecnico partecipa.
    Erano presenti alcune persone del quartiere interessate all'argomento per cui sono intervenute segnalando che i giardini sono frequentati tantissimo dalle madri della zona essendo i soli giardini chiusi e protetti, inoltre il parchetto è toccato dai flussi migratori degli uccelli ed il cantiere avrebbe degli effetti devastanti per una zona già fortemente colpita dal cantiere ancora aperto dei box di via Ampere. Il Consigliere Muzio è intervenuto segnalando anche il fatto che è impossibile che il cantiere non coinvolga anche il giardinetto e che la costruzione di un edificio di tre piani occluderebbe anche la luce del parco stesso.
    A seguito del dibattito si è deciso di rigettare in toto l'ipotesi dell'affidamento in gestione del Centro balneario Romano al Politecnico di Milano ed, inoltre, di verificare la possibilità di svincolare una volta per tutte il giardinetto di via Zanoia dalla piscina.
  4. I Punti 4 e 5 dell'Odg sono stati riuniti in un'unica discussione. Il presidente ha relazionato sull'incontro svolto tra l'assessore Bisconti ed i Presidenti di Commissione Sport delle Zone. L'intenzione dell'Assessore è di spostare la gestione degli impianti sportivi Zonali alle Zone, togliendoli alla gestione MilanoSport. A MilanoSport lascerebbe la gestione degli impianti con piscina. Toglierebbe a MilanoSport anche l'organizzazione di corsi per il tempo libero e di ginnastica per anziani, che passerebbero in gestione al CdZ.
    Il Presidente a questo punto esprime il proprio parere: una commissione Sport di Zona ha il compito di salvaguardare le relazioni con le Società sportive di base, purchè siano società che non facciano attività di compravendita di cartellini o che abbiano come unico obbiettivo l'attività agonistica. Il sostegno a queste società non può avvenite solo tramite un finanziamento, per altro scarsissimo, ma, soprattutto, tramite la concessioni di spazi ove poter praticare le attività. La gestione monopolistica dei grossi impianti sportivi da parte di Milanosport ha fatto si che le Società di base non potessero organizzare in quelle sedi corsi se non con la finalità agonistica. Zona 3 è la zona con maggior numero di impianti sportivi eppure le Società di base faticano a trovare spazi. Il patrimonio di Zona annovera: impianti a concessione singola, di fatto vere e proprie privatizzazioni degli impianti: Cimiano, Enotria, Scarioni, Giuriati, etc. Bisogna ritrattare, laddove possibile, i contratti. Abbiamo 3 impianti gestiti da MilanoSport: Saini, Crespi e Bacone. Due impianti a gestione diretta: via Pini e la tensostruttura di via Golgi, assegnate con bando alle Società sportive di base. Inoltre ci sono le palestre scolastiche: la Zona ha chiesto l'utilizzo diretto, fuori dagli orari scolastici, delle palestre scolastiche accessibili esternamente alla scuola. Il presidente auspica un maggior utilizzo di questa risorsa. Infine ci sono i campi a libero accesso (bocciofile, campetti da calcetto o da basket, etc.). Il Presidente spera in una sopravvivenza di MilanoSport con compiti limitati alla gestione tecnica e di sorveglianza degli impianti e non più nell'organizzazione di corsi.
    Intervengo allargando ulteriormente la visione di Sara Rossin, riprendendo i punti del programma di Pisapia per cui il Comune deve intervenire con un aiuto concreto nella gestione degli impianti da parte delle Società ed Associazioni sportive di base che volessero gestirli. L'intervento dovrebbe essere innanzitutto sul fronte della sorveglianza e manutenzione ordinaria degli impianti, sposando così l'idea di Sara sull'utilizzo delle capacità tecniche del personale Milanosport. Ci deve poi essere un aiuto od un intervento strutturale mirato alle utenze: principalmente l'intervento dovrebbe essere nell'accesso gratuito alle acque di prima falda per l'irrigazione dei campi e nella costruzione di impianti ad energia rinnovabile per la parte di riscaldamento ed illuminazione. L'intervento inoltre deve essere svolto riconoscendo il ruolo sociale dell'associazionismo sportivo, per cui finanziando i corsi in base al reddito ISEE e per chi opera su fasce deboli (anziani, portatori di handicap) e per chi opera nelle scuole per svolgere attività di avviamento allo Sport. Inoltre il ruolo di Milanosport dovrebbe essere allargato con compiti di divulgazione a livello cittadino delle attività svolte dalle Società di base. Ho espresso quindi l'idea che a Milano debba nascere una Consulta dello Sport che coinvolga Associazioni, federazioni, comune, provincia e CONI. Questa consulta dovrebbe stabilire un calmiere di accesso alle attività sportive su cui poi il Comune può intervenire tramite il finanziamento di quote destinate alle fasce deboli ed avrebbe inoltre come scopo quello di monitorare l'uso degli impianti sportivi intervenendo laddove ci siano criticità e/o carenze.

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Re: Commissione Sport del 19/10/2011
27/10/2011 Paolo Morandi
Una precisazione sul Punto 3 da parte del Presidente di Commissione Sara Rossin:
"il CdZ non ha ragioni per opporsi alla concessione della piscina Ponzio al Politecnico e non lo fa. Pone però alcune richieste, dallo scorporo dei giardinetti di via Zanoia alla partecipazione attiva alla definizione della convenzione tra Comune e Politecnico. Inoltre si oppone (e lo faremo, come promesso, con una prossima riunione congiunta con la commissione territorio) alla copertura di mezza vasca. ".


 
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