Ambiente come volano dell'Economia?

C’è chi ci crede e chi no. Intanto il 16 Dicembre, a Milano, se ne discute anche in un seminario organizzato dalla Camera di Commercio.
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Sulla questione detrazioni fiscali del 55 % in ambito ambientale, il governo Monti è stato di parola confermando fino al 31 dicembre del 2014 la proroga messa in discussione dal precedente governo Berlusconi.
In altre parole, si conferma che tutti coloro che vorranno effettuare migliorie alla propria casa come l’installazione di pannelli solari, impianti di riscaldamento ecologico o altre accortezze che riducano gli sprechi energetici, potranno beneficiare di un’agevolazione fiscale sulle spese sostenute per effettuare le opere.

Oltre a ciò, il nuovo Governo ha evidenziato anche il problema ambientale delle aree inquinate nel nostro Paese che necessitano di essere bonificate con una certa urgenza.
Tuttavia, nonostante le dichiarazioni incoraggianti del nuovo Ministro per l’Ambiente Corrado Cini, Legambiente rimane piuttosto fredda e Vittorio Cogliati Dezza, presidente di Legambiente, dichiara:“Bene la conferma del 55%, ma la montagna ha partorito un topolino. Si poteva fare di più.(…) In questa manovra non c’è nulla per fare della risposta alla crisi climatica l'asse dell'innovazione, per fare della green economy il volano e il traino per recuperare occupazione e rilanciare il sistema produttivo italiano nell'economia globale”.

Un convegno a Milano

Il tema dell’economia verde come motore della crescita è anche una delle aree strategiche individuate dall’Osservatorio Infrastrutture e Sostenibilità Ambientale della Camera di Commercio di Milano che per il 16 dicembre a Palazzo Turati ha organizzato un seminario dal titolo “MILANO 2030”.

Un momento di riflessione di ampio respiro. Una data, il 2030, che abbraccia un orizzonte simbolico in grado di dare una giusta prospettiva strategica ai percorsi di crescita e di rilancio urbano.

Perun’intera giornata, dalle 9.00 alle 18.00, importanti nomi del mondo professionale, economico e accademico discuteranno sulle prospettive di sviluppo della città.

Oltre alla già citata “innovazione per la sostenibilità ambientale”, i lavori si svolgeranno su altre tre importanti aree tematiche, individuate come strategiche per raccogliere la sfida sul futuro della ciità: “Visioni per Milano”, “Milano città delle reti” e “Vivere la città”.



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