Walk to the future - Giornata Mondiale della non violenza

La nonviolenza è una metodologia di azione sociale e uno stile di vita personale, un atteggiamento attivo di lotta contro ogni forma di violenza e a favore della non discriminazione, della libertà di scelta e dell'uguaglianza di diritti e di opportunità. Ecco perché «La vera forza nasce dal gesto semplice di chi aderisce a una causa degna e la condivide con gli altri» (Silo, Vertice dei Premi Nobel per la Pace, Novembre 2009).

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nonviolenza web
Tre anni fa, il 2 ottobre del 2009, partiva da Wellington (Nuova Zelanda) la prima Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza (www.marciamondiale.org), promossa dall'Associazione Umanista Mondo Senza Guerre e Senza Violenza.

Il 2 ottobre è l'anniversario della nascita di Gandhi e l'Onu, in sua memoria, ha istituito per quel giorno la Giornata internazionale della nonviolenza, proponendo che si svolgano ovunque iniziative di commemorazione e di impegno.

Per celebrare la quarta edizione della Giornata, anche quest'anno a Milano le associazioni "Mondo Senza Guerre", " La comunità per lo sviluppo umano" e il Partito Umanista promuovono una serie di iniziative dedicate ai temi della pace e della nonviolenza. Ricordiamo quelle previste in Zona 2 e Zona 3.

2 OTTOBRE

La nonviolenza in parole, musica e immagini
Biblioteca Crescenzago, Via Don Orione 19 (Zona 2) ore 20:30
Letture, musiche e video di alcuni personaggi storici che hanno ispirato la cultura nonviolenta (lacomunitanonviolenta@gmail.com)   

L'arte della nonviolenza
Punto d'Incontro, Via Mazzali 5, (MM Udine)
ore 20:00
- Aperitivo e presentazione del progetto "Arte per Aggregarsi" promosso dall'associazione Mondo Senza Guerre.

ore 20:45 - Milano nonviolenta parte dalla Zona 3. Presentazione del progetto: Laboratori per adulti, insegnanti, studenti, per sperimentare la nonviolenza.

ore 21:00 - Proiezione del film "the lady" La vera storia di Aung San Suu Kyi, leader del movimento nonviolento in Birmania, Premio Nobel per la Pace nel 1991.


 
 In una città nonviolenta l'istruzione pubblica deve essere gratuita e qualificata, offrire le stesse opportunità di crescita a tutti e garantire la migliore offerta formativa, dagli asili nido ai corsi per adulti e alle biblioteche, promuovendo la cultura della nonviolenza.

In una città nonviolenta va garantito a tutti i cittadini l'accesso alla sanità pubblica del miglior livello. Va ugualmente garantito il diritto a vivere in un ambiente sano, con decisi interventi contro l'inquinamento e un piano urbanistico che ponga al centro la qualità della vita degli abitanti.

Una città nonviolenta si fonda sulla democrazia reale e sulla partecipazione. I cittadini devono poter esprimere direttamente la propria volontà attraverso il ricorso a referendum propositivi e abrogativi e la loro partecipazione va resa possibile grazie al massimo decentramento delle istituzioni.

In una città nonviolenta non c'è posto per la discriminazione. Si deve favorire il dialogo tra le diversità e dare vita a una comunità interculturale, in cui tutte le etnie, religioni e culture mettano in comune i loro aspetti più evolutivi e si arricchiscano a vicenda.





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