Riqualificazione Via Benedetto Marcello: una questione importante

Le tre commissioni ( Territorio, Lavoro e attività produttive e la commissione  Qualità dell'ambiente urbano ) hanno deciso di riunirsi congiuntamente per trattare un unico problema, anche se solo a livello conoscitivo che non deve portare ad alcuna delibera: la riqualificazione della Via Benedetto Marcello. ()
Benedetto Marcello

In Via Benedetto Marcello coesistono due situazioni: l'area verde attrezzata frequentata da anziani e bambini e il mercato rionale (pur essendo vincolata a verde) che si tiene il martedì ed il sabato che si sovrappone alla rimanente parte già area verde . 

Il risultato è una situazione di estremo degrado accentuato dal fatto che l'area è anche invasa alla macchine che vengono parcheggiate selvaggiamente.

Era prevista che tutta l’area di Benedetto Marcello fosse riqualificata come la corrispondente area di Bacone-Morgagni, ma una parte è stata destinata alla costruzione di box sotterranei che ha tolto ulteriore spazio al mercato che in parte è stato posto in via Mercadante.

In sostanza l’attuale area occupata dal mercato dovrebbe essere destinata a verde pubblico.

L'area non risponde nè alla qualità che dovrebbe avere come area verde perchè aggredita dai veicoli e dai banchi degli ambulanti nè alle caratteristiche di sede per il mercato che dovrebbe collocarsi su una superficie asfaltata e non su terra e dovrebbe essere dotato di servizi che non ci sono. 

Il parcheggio selvaggio delle automobili che invadono tutta l'area completano lo sfacelo della via.

La ditta che ha costruito i box sotterranei doveva farsi carico anche della riqualificazione dell’area e ha versato 800.000 euri al Comune (che in questo momento nessuno sa dove sono finiti).

Lo stesso progetto di riqualificazione del 2008 è stato giudicato negativo sia dalla forestale che dalla Sovrintendenza.

Gli interventi dei cittadini hanno posto all’ordine del giorno due aspetti

  • il problema della sicurezza di tutta l’area specialmente alla sera (risse, devastazione del verde e degli alberi, situazione di scarsa sicurezza, panchine danneggiate, frequentazione di individui poco raccomandabili, luogo dormitorio, emanazioni maleodoranti, ecc) che rendono invivibile la zona indipendentemente dal mercato
  • il degrado della zona specifica dedicata al mercato con troppe bancarelle e mancanza di spazio compreso la possibilità di arrivo delle ambulanze
 

 I tre presidenti delle commissioni congiunte hanno preso atto della situazione che è stata anche illustrata da rappresentanti della via: tra cui la signora Colombiano presidente dell'associazione Benedetto Marcello e l'ing. Casana del comitato Benedetto Marcello. Costoro hanno illustrato lo stato di profondo degrado e hanno chiesto che venga riqualificata la via come diritto ad avere un luogo vivibile e qualificato come per i cittadini delle altre parti della città

In sostanza sia gli interventi dei consiglieri (maggioranza e opposizione), sia quelli conclusivi dei presidenti di commissione hanno fatto le seguenti osservazioni:
  • Il mercato deve essere spostato in altra zona
  • Nell’immediato occorre togliere da via Mercadante le bancarelle
  • La nuova zona per il mercato potrebbe essere quella di Andrea Doria piuttosto che individuare in zona altre aree attualmente prive o poco servite da supermercati (Es. Via Rizzoli)
  • Occorre superare le resistenze degli ambulanti e forse ridurre anche il numero di bancarelle

Qualcuno è arrivato a dire che occorre eliminare tutti i mercati rionali di Milano perché i supermercati coprono abbondantemente le esigenze della popolazione, senza porsi il problema dell’effetto calmieratore (ovvero capire se c’è ancora e cosa si deve fare per renderlo tale) e dei costi che il comune ha ben oltre i corrispondenti ricavi.

Alfredo Ferappi e Vincenzo Robustelli

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Re: Riqualificazione Via Benedetto Marcello:
16/10/2011 Samantha Belotti
Ci sono alcune questioni che richiedono uno sguardo territoriale e non settoriale,
il caso del mercato e di via benedetto marcello ne è un esempio.
ma anche quello dello spazio occupato + amianto di via valvassori peroni...

non sono così sicura che il comitato debba o meglio possa affrontare tutti i problemi della zona 3,
penso che si debbano trovare 2 o 3 priorità da mettere all'ordine del giorno e capire come agire in modo integrato,
non disperdendo energie inutilmente.

il nostro compito è quello di stimolare le istituzioni a fare partecipazione, dobbiamo dargli idee e strumenti per
fare scelte efficaci che possano davvero cambiare la vita dei cittadini e possano lasciare alla fine di questi 5 anni spazi
di democrazia partecipativa.

credo che per questo dobbiamo trovare,
in qualche punto dell'ordine del giorno il coraggio di capire come fare questa operazione.
può essere anche una cosa che ci riserviamo di fare dopo la due giorni di 'formazione'
in cui credo e spero vengano date alcune linee guida utili.

il contributo che posso dare riguarda la possibilità di capire come costruire un progetto integrato per il territorio.
vi do qualche riferimento per farvi capire che cosa intendo.

http://www.sansalvario.org/
http://urbancenter.comune.genova.it/spip.php?rubrique4018

ciao!
samantha


 
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