Chiuso l’accesso agli stabili ALER di via Porpora, le richieste dei cittadini

Gli sbarramenti installati dai responsabili dell’azienda hanno reso la vita difficile a tanti cittadini ed associazioni di quartiere, un intervento da rivedere. ()
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Nel quartiere tra via Porpora e via Lulli dove ALER, Aziende Lombarde per l’Edilizia Residenziale, gestisce numerosi stabili e dove hanno sede diverse associazioni, è diventato un grosso problema l’accesso. Mentre sino a pochi giorni fa si poteva entrare dal passo carraio di via Porpora, ora l’unico ingresso avviene da via Lulli, dovendo salire e ridiscendere una rampa di scale.
Non proprio l'ideale per le persone anziane e quelle con difficoltà motorie che vivono negli stabili, ma anche per il pubblico che frequenta le associazioni.

Gli sbarramenti sono stati realizzati per motivi di sicurezza, ma si poteva forse far meglio, invece di ingabbiare sarebbe bastato installare una cancellata sull'accesso dalla via Porpora.
E’ quello che chiedono gli abitanti e che è necessario fare se si vuol consentire alle associazioni presenti nel quartiere di continuare a svolgere la propria attività.

Riportiamo dalla lettera inviata alla presidenza ALER da Attilio Nicoli Cristiani dell’Associazione Teatro delle Moire, sottoscritta dalla palestra AIKIDO, dall’associazione Mutuo Soccorso, dal Gruppo di Acquisto Solidale GAS LOLA, uno stralcio per far presente che le recinzioni installate
arrecano un pesante contraccolpo alle stesse, in particolare a:
- il Teatro delle Moire, la cui attività prevede prove, letture, spettacoli e laboratori e non può assolutamente convivere con il passaggio di persone in diversi orari della giornata e della sera e con lo scarico/carico di materiali che, avverrebbe proprio davanti all’ingresso dello spazio da loro gestito;
- il Mutuo Soccorso Milano la cui attività di distribuzione di pacchi alimentari a più di 100 famiglie del quartiere, data ormai da anni ed ha costruito col tempo vaste relazioni acquisendo la fiducia di molti/molte abitanti, mentre ora viene impedita dall’impossibilità di scaricare e distribuire le derrate alimentari;
- il Gruppo di Acquisto Solidale LoLa (Loreto-Lambrate), la cui attività dà un grande contributo alla consapevolezza della salvaguardia ambientale e sarebbe allo stesso modo impedita dall’impossibilità di scaricare e distribuire le casse dei prodotti alimentari acquistati
- altre iniziative, in altri spazi coinvolti da questo cambiamento, vengono offerte gratuitamente agli abitanti del quartiere, come ad esempio lo yoga per le persone anziane, attività digitali per i bambini, presentazioni di libri e dibattiti, che pure verrebbero compromesse, così come si determinerebbe la difficoltà da parte della palestra di Aikido e della scuola d’infanzia comunale di potere accedere all’isola ecologica per i rifiuti, senza escludere il rischio che qualcuno possa subire danni gravi nel caso di un mancato accesso di un mezzo di soccorso (ambulanze o vigili del fuoco).

Nella lettera si chiede quindi che vengano ripristinate alcune recinzioni installate a cura dei locatari e divelte da ALER e sopratutto che venga realizzato un cancello per consentire l’accesso dalla via Porpora.

Ci auguriamo tutti che ALER provveda in tempi brevi a soddisfare le richieste di quanti offrono un servizio rivolto alla comunità curando spazi destinati alla cultura, alla socialità, alla solidarietà attiva e contribuiscono a dare dignità e sicurezza agli abitanti e agli utenti del quartiere, finalità che l’ente regionale preposto all’edilizia residenziale, siamo certi, non vorrà disattendere.

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