Inaugurato il murale Sindaci ribelli

Da Antonio Greppi, il sindaco della Liberazione, che riedificò la Scala e riaprì Brera, a Virgilio Ferrari, che avviò la Linea 1 della metropolitana. E poi Gino Cassinis, il sindaco rettore che restituì a Milano il Politecnico, Pietro Bucalossi e Aldo Aniasi, memorabili protagonisti della Resistenza. ()
Ortica
Nuova opera dell’associazione OrMe - Ortica Memoria di Milano e del collettivo artistico Orticanoodles in collaborazione con FIAP e Fondazione Aniasi

INAUGURATO IL GRANDE MURALE DEDICATO AI SINDACI RIBELLI

A inaugurare il murale, in via Lupetta 8, il sindaco di Milano, Giuseppe Sala.

Milano – Cinque sindaci, memorabili protagonisti della storia di Milano, che hanno esercitato in tempi diversi il ruolo di primo cittadino all’indomani della Liberazione dell’Italia e che sono stati fieri oppositori del nazifascismo durante la Resistenza. Cinque storie politiche diverse, ma con un forte impegno in comune: l’affermazione dei valori democratici e della libertà.
Antonio Greppi, Virgilio Ferrari, Gino Cassinis, Pietro Bucalossi, Aldo Aniasi: sono questi i volti scelti per il murale “ai Sindaci ribelli”, che è stato inaugurato oggi in via Lupetta 8, a Milano.

L’opera è stata realizzata dal collettivo artistico Orticanoodles e dall’associazione OrMe - Ortica Memoria di Milano, in collaborazione con FIAP e Fondazione Aniasi, con il patrocinio del Comune di Milano e con la collaborazione dell’ufficio Arte negli Spazi Pubblici del Comune di Milano.
Il murale, inaugurato dal sindaco di Milano, Giuseppe Sala, è stato presentato oggi alla città nel calendario di eventi per il 78esimo anniversario della Liberazione. L’opera si estende su una superficie di 140 metri quadri ed è stata realizzata su un muro cieco dell’ex Collegio dei Barnabiti, ora in concessione all’Università degli Studi di Milano.
L’idea di un murale dedicato ai sindaci ribelli nasce dallo storico milanese Antonio Quatela ed è stata sviluppata dall’associazione OrMe - Ortica Memoria di Milano, che ha coordinato il progetto.
Sindaci protagonisti del riscatto morale e politico della città di Milano; ribelli perché si sono opposti, in
tempi e in modi diversi, alla dittatura e agli orrori della guerra. Alcuni hanno vissuto la Grande Guerra in trincea, tutti, sotto la barbarie nazifascista, hanno conosciuto molteplici sofferenze: chi il carcere, chi la persecuzione, chi il confino, chi la lotta partigiana sulle montagne.
L’opera è un omaggio a cinque sindaci appassionati che hanno contribuito alla rinascita di Milano nel segno dell’unità, della libertà, della solidarietà e del lavoro, con uno slancio verso il futuro e la volontà di impegnarsi per costruire un lascito ai cittadini di domani.
C’è Antonio Greppi (1894-1982), il sindaco della Liberazione, costruttore di pace e di diritti, che si oppose alla resa dei conti dopo il 25 aprile, nonostante i fascisti della legione Ettore Muti gli avessero assassinato il figlio Mariolino. Da sindaco, poi, riedificò la Scala e riaprì Brera con la eroica direttrice
Fernanda Wittgens.
Ci sono: Virgilio Ferrari (1888-1975), il sindaco medico galantuomo, che realizzò una rete ospedaliera senza pari in Europa contro la pandemia di allora, la tubercolosi, e avviò la Linea 1 della metropolitana; e Gino Cassinis (1885-1964), il sindaco rettore, che rischiò la vita per dare protezione alle SAP (Squadre d’Assalto Patriottiche) nascondendo negli spazi degli atenei cittadini armi e una radio ricetrasmittente. Da Sindaco, restituì a Milano il Politecnico, eccellenza nella ricerca e nella formazione che oggi attira talenti da tutto il mondo.
Poi ancora Pietro Bucalossi (1905-1992), il sindaco generale medico, che organizzò nella clandestinità il supporto sanitario ai resistenti, e poi fondò l’Istituto Nazionale dei Tumori e costruì abitazioni sociali a canone agevolato e diede agli studenti un eccellente servizio di refezione scolastica.
E, infine, Aldo Aniasi (1921-2005), il sindaco comandante nelle brigate garibaldine di montagna che ha combattuto per venti mesi l’esercito tedesco e i fascisti di Salò.

L’opera fa parte del più ampio progetto “OrMe sulla città” dell’associazione OrMe - Ortica Memoria di Milano, e si aggiunge alle decine di murales che compongono il primo museo a cielo aperto di Milano dedicato alla Memoria e alla città, dove la storia è scritta sui muri.
Questa mattina, alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala, la Prorettrice Vicaria dell’Università degli Studi diMilano, Professoressa Maria Pia Abbracchio, il Presidente del Municipio 1, Mattia Abdu, il Presidente dell’associazione OrMe - Ortica Memoria di Milano, Serafino Sorace, il Presidente di FIAP, Luca Aniasi. E poi Fiorella Imprenti, Membro della Presidenza della Fondazione Aniasi, Walter Contipelli del collettivo artistico Orticanoodles, Antonio Quatela, storico.
"Il nuovo murale realizzato da Orticanoodles e OrMe è un'opera che colpisce ed emoziona - ha commentato il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala -. Milano non dimentica gli uomini che l'hanno accompagnata fuori dal lungo e grigio periodo fascista. Anzi, li ricorda con gratitudine, perché con la loro
determinazione, con le loro azioni e decisioni, hanno contribuito a ridare lustro a una città che usciva distrutta dagli orrori della guerra e del Ventennio.
La cultura, le infrastrutture, il sociale su cui i cinque sindaci ribelli hanno investito sono diventati stella polare per Milano e i milanesi, oltre che per chi come me ha l'onore di ricoprire questo ruolo. È grazie a Greppi, Ferrari, Cassinis, Bucalossi e Aniasi che Milano ha ritrovato la forza per diventare la città che conosciamo oggi, un punto di riferimento nazionale e internazionale in ambito culturale, economico-produttivo e sociale".
“Con questo murale vogliamo mettere un nuovo tassello al progetto della nostra associazione che ha creato il primo museo a cielo aperto di Milano sulla Memoria”, ha spiegato Serafino Sorace, Presidente dell’associazione OrMe - Ortica Memoria. “Siamo partiti dall’Ortica e ora usciamo dal quartiere
con l’obiettivo di creare un ‘museo diffuso’ sui temi della Memoria. Un museo di arte partecipata in cui le opere - pensate e realizzate insieme a cittadini, studenti, associazioni del territorio, enti e altre organizzazioni pubbliche e private - parlano e raccontano la storia della città, in dialogo fra loro.
Quest’opera, in particolare, vuole rendere omaggio a persone straordinarie, che incarnano lo spirito della lotta contro le barbarie nazifasciste e la voglia di rinascita di Milano, città medaglia d’oro per la Resistenza. Abbiamo voluto creare questo murale soprattutto per i più giovani, per le centinaia di studenti che ogni giorno passano di qui, affinché possano trovare uno spunto per approfondire e appassionarsi alla storia della nostra città”.

“Siamo grati a OrMe - Ortica Memoria di Milano per l’iniziativa del murale dedicato ai ‘sindaci ribelli’ e orgogliosi del contributo del nostro ateneo alla realizzazione dell’opera”, ha detto la Prorettrice vicaria dell’Università degli Studi di Milano, Mariapia Abbracchio. “In un’epoca di scarsi ideali, di egoismi individuali e collettivi e poca presenza di figure autorevoli, i sindaci ribelli, fieri oppositori al nazifascismo e costruttori di libertà e di diritti, rappresentano un esempio di coraggio e coerenza, capace di attualizzare i valori del 25 Aprile anche per le giovani generazioni che non li hanno potuti
conoscere”.
“Il murale dedicato ai sindaci ribelli nasce come talking wall, è quindi un muro che parla”, ha spiegato Walter Contipelli del collettivo artistico Orticanoodles. “È un muro che oltre a commemorare vuole raccontare in modo discorsivo e appassionante vicende e fatti storici della nostra città con l’obiettivo di informare e attirare l’interesse di tutti verso personaggi e vicende che hanno dato lustro a Milano”.
“Il legame tra gli anni della Resistenza e il governo della cosa pubblica, in particolare l'esperienza amministrativa comunale, non fu casuale. Non lo fu certo per Aldo Aniasi che, in armi, nell'estate del 1944, difese la Libera Repubblica dell'Ossola e vide quanto quell'esperienza di autogoverno fu
fondamentale nell'individuare le priorità per una vita libera”, ha spiegato il Presidente della FIAP Luca Aniasi. “Istruzione, salute, lavoro e la prassi diuna democrazia partecipata e sorretta da una spinta popolare, dal basso. Tutti punti fermi capaci ancora oggi di dare senso e passione a una politica che sia trasformativa e che metta al centro l'essere umano. Ecco perché siamo particolarmente contenti del luogo scelto per questa opera d'arte, che rappresenta in qualche modo un passaggio di testimone alle giovani
generazioni”.
“Questo progetto è importante non solo perché raffigura degli esempi di resistenza democratica, ma anche di impegno nelle istituzioni, visto che sitratta di sindaci a cui noi amministratori locali dobbiamo sempre guardare”, ha commentato Mattia Abdu, Presidente di Municipio 1. “Questo murale sarà anche un riferimento per gli alunni delle scuole primarie e secondarie che quest'anno hanno scelto, a partire dal Consiglio di Municipio 1 dei Ragazzi e delle Ragazze, di fare un lavoro straordinario di adozione delle pietre d'inciampo del centro storico”.

OrMe - Ortica Memoria di Milano è un’associazione di promozione sociale patrocinata dal Comune di Milano che promuove la rigenerazione urbana attraverso la realizzazione di attività culturali, artistiche, ricreative e formative. Nasce nel 2017 come progetto di arte partecipata con l’obiettivo di trasformare lo storico quartiere Ortica in un museo a cielo aperto attraverso la creazione di murales sui temi della Memoria e sulla storia della città di Milano. Alla realizzazione dei progetti partecipano cittadini, associazioni del territorio, scuole, università, enti e altre organizzazioni pubbliche e private con finalità sociali, culturali, storiche e artistiche. Per maggiori informazioni: www.orticamemoria.com

Contatti:
Elisabetta Invernizzi
Ufficio Stampa associazione OrMe - Ortica Memoria di Milano
Tel. 3385791870
E-mail: orticamemoria@gmail.com

OrMe - Ortica Memoria di Milano
Associazione di promozione sociale
Via San Faustino 5
20134 Milano
Email: orticamemoria@gmail.com
Sito: www.orticamemoria.com

Milano, 26 aprile 2023

Commenta

 
 Rispondi a questo messaggio
 Nome:
 Indirizzo email:
 Titolo:
Prevenzione Spam:
Per favore, reinserire il codice riportato nell'immagine.
Questo codice serve a bloccare i tentativi di inserimento automatici.
CAPTCHA - click right for audio Play Captcha