Piano Aria Clima, Milano chiama alla partecipazione i suoi cittadini

Il Comune di Milano si è posto come obiettivo prioritario il miglioramento della qualità dell’aria e la risposta all’emergenza climatica con il Piano Aria Clima. ()
aria clima
Il Comune di Milano si è posto come obiettivo prioritario il miglioramento della qualità dell’aria e la risposta all’emergenza climatica. Inoltre, per meglio indirizzare le proprie azioni, ha sottoscritto diversi accordi internazionali. I principali sono:
  • Clean Air Cities Declaration, promosso dal network internazionale C40, impegno a intraprendere azioni per il miglioramento della qualità dell’aria, con l’obiettivo del rispetto dei limiti normativi al più tardi nel 2025 e del rientro o massimo avvicinamento ai valori guida dell’Organizzazione mondiale della sanità entro il 2030;
  • Covenant of Mayors for Climate and Energy, ossia l'impegno a ridurre di almeno del 40% (Milano ha scelto il 45%) le emissioni di gas serra entro il 2030 e adottare una strategia per l’adattamento ai cambiamenti climatici;
  • Deadline 2020, promosso anch’esso da C40, impegno a ridurre significativamente le emissioni di gas serra entro il 2030, rendere la città di Milano Carbon Neutral entro il 2050, e adottare una strategia di adattamento.

Le misure e le azioni che il Comune intende intraprendere per il raggiungimento degli obiettivi che si è fissato sono individuate in un unico progetto, il Piano Aria Clima (PAC). All’interno di questo ambizioso progetto è stata lanciata un'iniziativa di consultazione online dal 9 luglio scorso, con cui i cittadini milanesi sono stati chiamati a esprimere le proprie opinioni sul tema dell’aria e del clima.

L’interesse dei milanesi per la qualità dell’aria è risultato molto alto, visto che sono pervenuti 10.000 questionari su ambiente e cambiamenti climatici di cui 7.500 completi. Cinque settimane di consultazione, fino all’inizio di settembre, sui temi della casa, del cibo, dei viaggi e della mobilità, del consumo e della gestione dei rifiuti.

Il primo risultato, il più evidente, è che 9 cittadini su 10 si dichiarano preoccupati dai cambiamenti climatici. 1 su 5 ne è invece preoccupatissimo. Una consapevolezza formata su quanto vissuto negli ultimi anni e che - già oggi - spinge i milanesi a mettere in atto buone pratiche compiendo la raccolta differenziata (99%), utilizzando i mezzi di trasporto pubblico (60%) e la bicicletta (15,2%, di cui il 2,3% in sharing) e riducendo lo spreco alimentare (83,5%).

Dai cittadini, però, non sono arrivate solo risposte ma anche proposte e richieste: incentivare la raccolta del vuoto a rendere per il vetro e la plastica; stimolare e incentivare il rinnovamento del patrimonio edilizio; favorire l’economia circolare e il riuso per ridurre lo spreco; estendere le piste ciclabili per permettere la mobilità sostenibile.

A ottobre a Palazzo Marino l’assessore alla Partecipazione, Cittadinanza attiva e Open Data, Lorenzo Lipparini, ha presentato l’analisi delle risposte al questionario: “I milanesi hanno partecipato numerosissimi a questa nuova consultazione pubblica. Un questionario approfondito ma efficace nel rivelare la conoscenza e l’attenzione ai temi ambientali. Il risultato è stato molto soddisfacente per numero di contatti, con oltre 7.500 questionari compilati in ogni parte. Certamente – ha proseguito Lipparini – i milanesi hanno a cuore l’ambiente e sono disposti a fare la propria parte per avere una città che affronta il problema del cambiamento climatico, mettendo in atto comportamenti virtuosi e uno stile di vita sostenibile e solidale. Il questionario proposto ai milenesi è il primo passo di un articolato percorso di partecipazione che porterà, attraverso vari momenti di condivisione con la città, all’adozione del Piano Aria Clima”. A questo link trovate l’analisi dei risultati del questionario.

Ma parliamo del più ampio progetto di cui il questionario è strumento introduttivo, progetto chiamato Piano Aria Clima, il contenitore di questa e di altre iniziative. Questo piano è supportato da un processo basato su vari strumenti che hanno l’obiettivo di garantire il coinvolgimento attivo di 'stakholders' (portatori di interesse), organizzazioni della società civile e cittadinanza nel processo e nella sua attuazione. Il 4 ottobre 2019 con la deliberazione n. 1653 la Giunta comunale ha approvato le linee di indirizzo per l'avvio del procedimento di elaborazione del Piano Aria Clima.

La sua efficacia è fortemente legata all’azione individuale di ogni singolo cittadino. Solo la collaborazione di tutti potrà portare a cambiamenti di stile di vita atti a ridurre inquinamento, utilizzo delle risorse e produzione di rifiuti. Per avvantaggiarsi dei contributi che cittadini e comunità possono portare all’elaborazione di strategie pubbliche, il Piano Aria Clima sarà accompagnato da un processo partecipativo.

Il piano si propone di raggiungere tre obiettivi:

  1. rientrare nei valori limite delle concentrazioni degli inquinanti atmosferici PM10 e NOx (polveri sottili e ossidi di azoto) fissati dalla direttiva 2008/50/EC (recepita dal D.Lgs 155/2010 e s.m.i.) a tutela della salute pubblica;
  2. ridurre le emissioni di CO2 (anidride carbonica) del 45% al 2030 e diventare una città Carbon Neutral entro il 2050;
  3. limitare l’aumento della temperatura urbana entro i 2° centigradi.

Per raggiungere questi obiettivi il Piano Aria Clima si articolerà secondo le seguenti iniziative:

  • promuovere azioni che perseguano l’equità, la salute, la sicurezza e il benessere dei cittadini, mitigando eventuali processi di gentifricazione derivanti dagli investimenti pubblici sulla sostenibilità;
  • favorire e rendere accessibili a tutti la mobilità pubblica, pedonale e ciclabile per ridurre la dipendenza dal mezzo privato motorizzato;
  • stimolare processi di rigenerazione e rinnovamento del patrimonio edilizio e delle reti, per valorizzare la qualità edilizia e urbanistica, e accrescere la qualità di vita dei cittadini;
  • promuovere lo sviluppo e l’utilizzo di risorse rinnovabili in alternativa a quelle fossili;
  • incrementare in modo significativo il verde e le aree permeabili in città per prevenire la formazione di isole di calore e ridurre i rischi di allagamento, nonché per una migliore vivibilità dello spazio pubblico;
  • proteggere e tutelare il suolo e la sua qualità, limitandone il consumo;
  • valorizzare le risorse idriche, limitandone lo spreco a favorendone gli usi sostenibili;
  • favorire l’economia circolare e il riuso, riducendo quindi lo spreco di risorse e rendendo i rifiuti nuova materia ed energia;
  • considerare la sostenibilità elemento fondamentale negli appalti pubblici;
  • accrescere e rafforzare la consapevolezza dei cittadini rispetto al proprio impatto sulle emissioni in atmosfera e sull’aumento della temperatura media urbana, offrendo loro le alternative per stili di vita diversi.

Proprio per agevolare quest'ultimo punto è stato pensato il questionario di cui abbiamo parlato all’inizio dell’articolo. “Ci servirà per avviare un percorso partecipativo - ha detto Lipparini - che consenta a tutti di contribuire al Piano Aria Clima, lo strumento che adotteremo entro fine anno per raggiungere gli importanti obiettivi di transizione ambientale che ci siamo dati”.

Ma cosa contiene il Piano Aria Clima? Per raggiungere gli obiettivi di riduzione dell’inquinamento atmosferico, effettuando una necessaria e inevitabile transizione verso una città Carbon Neutral, limitando l’aumento della temperatura urbana, è necessario stimolare stili di vita più sostenibili dal punto di vista ambientale, sociale ed economico. I contenuti del Piano Aria Clima sono stati elaborati quindi su tre aspetti trasversali – Inclusione, Innovazione e Interconnessione – e possono essere riassunti in 5 macro-aree:

  1. Milano sana e inclusiva: una città pulita, equa, aperta e solidale;
  2. Milano connessa e altamente accessibile: una città che si muove in modo sostenibile, flessibile, attivo e sicuro;
  3. Milano a energia positiva: una città che consuma meno e meglio;
  4. Milano più fresca: una città più verde, fresca e vivibile che si adatta ai mutamenti climatici migliorando la qualità della vita dei suoi abitanti;
  5. Milano consapevole: una città che adotta stili di vita consapevoli Tutte le informazioni e la documentazione è disponibile online, nella sezione dedicata al Piano Aria Clima.


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