Piano Quartieri. Piscina Ponzio e Giardini di Via Zanoia, novità sul futuro e lavori di riqualificazione.
Centro balnerare Romano: “la politica è l’arte del possibile, la scienza del relativo”. Salvare il giardino di Via Zanoia dall’invadenza dello studentato del Poli un anno fa sembrava impossibile, oggi l’Assessore Maran annuncia un progetto concordato con il Politecnico e il Municipio 3 per salvare giardino e piscina Ponzio.
(Pierangelo Rovelli)26/11/2018iano Ricordate certamente un tema molto sensibile per la nostra zona e che è stato oggetto di più di un articolo su queste pagine. Si tratta del futuro dell’area del Centro Balneare Romano, la piscina Ponzio, e dell’adiacente giardino di Via Zanoia. Tutto iniziò nel 2011, con l’approvazione, da parte della Giunta Comunale, di una delibera avente ad oggetto “Indirizzi per la concessione in uso gratuito al Politecnico di Milano, del Centro Balneare Romano di proprietà comunale, ai fini della partecipazione al bando per un cofinanziamento ministeriale”. In sostanza, uno studentato ed un centro sportivo con la copertura di circa un terzo dello specchio d'acqua. Dopo mesi e mesi di confronti, anche aspri tra l’allora Consiglio di Zona 3, che si oppose con una delibera al progetto originale di una stecca di tre piani nel giardino di Via Zanoia a ridosso dello stabile Viganò di Architettura, e l'assessorato all'Urbanistica, si arrivò per step successivi di confronto all’attuale progetto di un edificio di tre piani sul’area dello spogliatoio di destra e dell’ex libreria, con 80 camere più uno spazio mensa al piano terra affacciato sul giardino.
Note e ripetutamente sottolineate da cittadini e Municipio le possibili negatività del progetto, in particolare derivanti dall’affaccio sulgiardino destinato ai bimbi più piccoli, unico nella zona, e pressanti le richieste al Politecnico di trovare soluzioni alternative in aree già libere o che potrebbero liberarsi a breve se si dovesse realizzare lo spostamento della Statale. In un incontro pubblico del settembre dell’anno scorso il prof. Resta, allora neoeletto Rettore del Politecnico spiegò, rispondendo a specifiche domande, che a questo progetto, in quel sito, erano legati 8 milioni di euro di un finanziamento mirato del MIUR (Ministero dell’istruzione università e ricerca), che avrebbero consentito di realizzare l’edificio studentato ma anche di restaurare la piscina che rischia fortemente di venire chiusa per la perdita di acqua dal fondo. A specifica domanda se gli 8 milioni avrebbero potuto essere utilizzati per una soluzione diversa, Ferruccio Resta ha risposto che il finanziamento era vincolato e sarebbe andato perduto. Niente da fare, quindi. La battaglia per proteggere il giardino sembrava perduta.
Ma per fortuna in Italia i progetti finanziati dalla politica, anche se da un Ministero, non sono mai scolpiti nella pietra e gli anni che passano e evoluzioni e mediazioni rendono possibile ciò che sembrava impossibile. Così ieri, durante l’incontro sul Piano Quartieri in zona 3, di cui parliamo in altra parte del giornale, l’Assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Maran ha comunicato ai cittadini presenti una bella notizia sull’area della piscina Ponzio e del giardino di Via Zanoia, notizia ribadita dall’assessore in un post su Facebook che riportiamo parzialmente.
Le novità presentate da Maran durante l'incontro del PianoQuartieri verranno formalizzate nei prossimi giorni, ma l’Assessore ha dichiarato che da mesi ci sta lavorando insieme al Municipio 3 e al Politecnico di Milano. Nel suo post Maran esordisce dicendo che “la piscina Ponzio deve essere da tempo ristrutturata e questo intervento era legato formalmente alla trasformazione dell'edificio che ospita attualmente gli spogliatoi in una residenza universitaria del Politecnico che avrebbe poi pagato anche gli interventi sulla piscina. Questa soluzione è stata molto criticata dal Municipio” continua Maran, ma anche dal Consiglio di Zona precedente e dal Comitato per la difesa della piscina Ponzio e dai cittadini organizzati e non, aggiungiamo noi, “ anche perché i giardini di Via Zanoia sono il polmone verde principale per i bambini del quartiere e quindi sarebbe utile non avere promiscuità con altre funzioni.” “Il lavoro degli scorsi mesi”, continua Maran nel suo post, ”ha portato a questo risultato che appunto formalizzeremo a breve:
- La piscina verrà ristrutturata con gli oneri di un altro intervento urbanistico. Il progetto per la piscina c'è già e l'obiettivo è fare i lavori nella prima metà del 2019 in modo che per la stagione estiva sia ristrutturata e funzionante.
- Anche i giardini di Via Zanoia verranno riqualificati, qui il progetto va redatto dopo aver sentito anche i frequentatori, l'obiettivo è intervenire, sempre con gli oneri dello stesso intervento, dopo la stagione estiva.
- Il Politecnico rinuncia a questa residenza universitaria anche perché nel frattempo manca solo la formalità circa il finanziamento delle nuove residenze in P.za Ferrara, Via Baldinucci e l'ampliamento di quella di V.le Romagna per un totale di 500 nuovi posti per studenti a prezzi convenzionati.
Lo schema di lavoro è questo, nelle prossime settimane verrà messo a terra e soprattutto non vedo l'ora di vedere riqualificati piscina e giardini e che si possa offrire 500 nuovi posti letto a prezzi convenzionati per gli studenti universitari.”
Purtoppo Maran ha agiunto nell’incontro di domenica e non è riportato nel post che non sarà possibile ripristinare l’ingresso originale alla Piscina dal lato della Palazzina di Via Ponzio, attualmente sede della Polizia Locale di Zona 3.
Ecco…2011-2018: sette anni di discussioni e di lotte….ma tutto è bene ciò che finisce bene…la politica, appunto, è “l’ arte del possibile, la scienza del relativo” come diceva Bismark.
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