La nostra zona è ricca di
tante presenze al servizio dei cittadini, costituiscono
un tessuto vivo e vitale, da difendere e sostenere. Per questo
abbiamo voluto dare uno sguardo in giro, senza la pretesa di voler
stilare graduatorie, recensire o dare giudizi, ci interessa solo
segnalare ciò che ha incontrato il nostro gusto e apprezzamento, del
tutto personale s'intende. Iniziamo con una piccola scoperta, l’enoteca
“Divino”, e l'intervista a una delle titolari.
L'enoteca
esisteva già, ma non sapevo che fosse stata
rilevatae
gestita da due donne ristoratrici e un socio esperto di formaggi.
Da
quanto tempo avete rilevato il locale e che cosa ha determinato
questa scelta?
Abbiamo
aperto il 22 maggio. Pensavo - racconta Luisa – di andare in
pensione, ma mi sono ritrovata “esodata”
e ho cominciato a cercare una soluzione per poter
sfruttare
le
mie
competenze,
ho trovato su
internet
Caterina che organizzava catering,
home restaurant
e chef
a domicilio. E' nato così “Quicuoca”. Arrivati al momento di
ingrandirci con un vero e costoso laboratorio è giunta la proposta
di rilevare il”Divino”. In seguito abbiamo conosciuto Paolo, il
selezionatore esperto di formaggi.
Sotto
quale aspetto intendete differenziarvi dalle altre enoteche?
Questo
locale vuole essere un luogo del gusto, ma anche un punto d'incontro
culturale e coniugare il piacere del vino e del cibo con il calore
dell'accoglienza, un punto d'incontro dove anche la persona “singola”sa
di poter entrare per fare due chiacchiere trovando interlocutori
attenti, accoglienti,
che sappiano offrire una cosiddetta “spalla empatica”.
Vogliamo
andare oltre il commercio – chiariscono i soci : Caterina, Luisa e
Paolo -, porre attenzione alla persona, utilizzare quel pizzico di
pepe che ravviva l'esistenza.
Con
quali iniziative pensate di raggiungere il vostro scopo?
Nel
nostro futuro sono previsti: un piccolo corner shopping, serate con
presentazione di libri, serate a tema enogastronomico-culinario con
presentazione e degustazione di vini e cibo.
A
ottobre, per chi non avesse partecipato alla Kermesse Cheese di Bra -
che viene organizzata ogni due anni in Piemonte -, presenteremo una
sorta di “fuori cheese”, ovvero una selezione di chicche
casearie dei migliori produttori.
Il
10 novembre l'azienda vinicola Principe di Spadafora di Monreale -
alle porte dell'evento enogastronomico Golosaria, che si terrà a
Milano dall'11 al 13 novembre -, proporrà una degustazione di alcuni
dei loro migliori vini siciliani, accompagnati da piattini golosi
dell'enoteca.
Il
14 novembre una speciale degustazione di pecorini affinati -
stagionati con diverse tecniche – marchigiani “Le affinità
gustative”.
A
seguire proporremo serate con piccole rappresentazioni teatrali o
musicali.
Per
ora siamo aperti dal lunedì al venerdì sia a mezzogiorno che alla
sera.
Non ci resta che andare a gustare un bicchiere "Divino".