
Avete mai pensato di adottare una pianta di pomodori? Oppure un alveare? Abbiamo parlato di questo con gli amici di Cascina Biblioteca, una cooperativa di solidarietà sociale che opera nel nostro municipio (la sede è al Parco Lambro in via Casoria 50, oltre la Tangenziale Est) e da tempo pratica l’agricoltura biologica, valorizzando la biodiversità e l’impegno di molte persone che da questo lavoro ricavano il loro sostentamento.
Ne è scaturita un'idea che potrebbe aiutare sia loro a sostenere i costi a volte imprevedibili della coltura biologica, sia noi a consumare cibo più sano senza sfruttamento della manodopera. Se trovassimo adesioni sufficienti, il progetto potrebbe diventare un impegno praticabile anche direttamente nel nostro quartiere. Vi proponiamo così di compilare un questionario, per stabilire insieme modalità e finalità di questa iniziativa.
Tenendo conto delle risposte, vorremmo concordare con Cascina Biblioteca una modalità di 'prenotazione' che possa bilanciare le nostre esigenze e le loro aspettative. Quanto costa infatti un chilo di pomodori biologici, sommando al costo delle piantine, delle semenze, degli stipendi da pagare il rischio d’impresa? Molto spesso ci stupiamo del costo magari elevato dei prodotti biologici, ma forse non abbiamo davvero riflettuto abbastanza sul grande valore dell’agricoltura sostenibile. E per questo vi invitiamo a leggere una dettagliata ricerca sempre di Cascina Biblioteca sul giusto valore di frutta e verdura (https://cascinabiblioteca.it/blog/il-giusto-valore-di-frutta-e-verdura/).

Vi invitiamo quindi a rispondere nello spazio per i commenti all'articolo, in modo da raccogliere adesioni sufficienti a far partire l'iniziativa, e magari anche di sottoporci proposte per riformularla eventualmente in altro modo. Anni fa conobbi un'agricoltrice svizzera che usava questo sistema: produceva solo su ordinazione, prevedendo con mesi di anticipo quante formelle di formaggio avrebbe consegnato e quanti litri di latte doveva accantonare a quello scopo, senza inutili sprechi.
Queste le domande del questionario (a cui preghiamo di rispondere in un unico spazio di commento, facendo precedere a ogni risposta la lettera della relativa domanda e usando un carattere di separazione come la virgola o il trattino):
A) Saresti d’accordo a condividere costi e ricavi delle coltivazioni a km 0 di Cascina Biblioteca?
B) Quanto saresti disposto a investire mensilmente (5€, 10€, 15€, ...)?
C) Saresti disposto ad aggiungere qualcosa per la consegna dei prodotti?
D) Conosci i prodotti di Cascina Biblioteca?
E) Tra convenienza e qualità cosa metti al primo posto?
F) Esponi eventuali tuoi suggerimenti.