
Avete mai pensato di pubblicarlo?
z3xmi fa spazio alla creatività letteraria degli autori,
ma che siano rigorosamente di zona.
La redazione aspetta i vostri scritti.
Un breve racconto di fantascienza ambientato nella nostra zona. Fa parte di una raccolta intitolata "8 piccoli incubi", ispirata alla serie televisiva "Ai confini della realtà".
Duecentotrentasei giorni di sciopero della fame non sono bastati!
Duecentotrentasei giorni di sciopero della fame non sono bastati per convincere il governo turco a riconoscere i diritti umani di detenuti per presunto terrorismo, ma sono bastati a stroncare la vita di Ebru Timtik
La rossa e la nera
Parafrasando Stendhal, cronaca di una “piccola storia ignobile” dei nostri tristi tempi. Tranche de vie.
La lettera ritrovata
Mi sveglio una mattina dopo una notte trascorsa rigirandomi tra un senso di colpa e l'altro.
Devo mettere in ordine in casa. Con la scusa del lavoro convulso ho trascurato pesantemente i lavori domestici. Devo ancora aprire alcuni scatoloni residuo dell'ultimo trasloco.
Sono libri di mio suocero che dovremo catalogare e sistemare sulla libreria. Finalmente li riporto alla luce e li impilo per terra. Sono polverosi, ne sprigiona un odore vagamente muffoso.
"Su quelli, da ragazzino, ho trascorso molte ore a guardare le rare foto di Paesi lontani, che mi facevano sognare."
Raccolgo un volume che si rivela un diario. Scritto a mano con bella calligrafia che rivela l'uso del pennino. Le biro erano forse ancora un embrione nella testa del loro inventore.
Disegni piacevoli e dediche di amici ed estimatori si alternano a testi che rivelano lo spirito di un'epoca dimenticata.
"È della mia nonna. Ricordi? Te ne ho parlato, Diletta, la cantante lirica."
Dalle ultime pagine scivola un cartoncino.
Su un lato un disegno a china mostra una fanciulla con ombrellino che fa la vezzosa davanti a uno spasimante inginocchiato ai suoi piedi, in ghette e bombetta.
Sul retro una serie di frasi incolonnate le cui iniziali formano il nome della nonna: un acrostico.
Dama del mio cuore
Io aspetterò un tuo cenno
La notte ti vedrò nei miei sogni
Eterea bellezza cinge il tuo volto
Tutta la vita voglio passare con te
Tu e io
Accanto, insieme
Guardo mio marito e gli domando:
"Ma Diletta non aveva sposato nonno Francesco?"
"Sì, ma si sono lasciati dopo la grande guerra. Lui andò a suonare in America e lei si rifece una vita con un altro compagno. Non c'era il divorzio."
Questo diario merita un posto privilegiato sulla libreria e incornicerò la cartolina.
Da un vecchio libro cade una lettera
Un breve racconto. Un frammento di vita.
Il morbo di K
In occasione del 25 Aprile, in questo periodo di pandemia, mi piace condividere con voi un episodio storico poco conosciuto.
Due alberi
Un racconto in tempo di quarantena.
La vigilia del 25 aprile
Nei giorni precedenti il 25 aprile l'ingresso della sede dell'ANPI, la cui parete di fondo era coperta da un enorme pannello composto dei ritratti dei caduti per la Resistenza, si riempiva di decine e decine di corone d'alloro con foglie scure e brillanti che spandevano un fresco profumo ristoratore per le narici...