Sciostra
(Maurizio Cucchi)03/02/2015
Anch’io sono già passato
nel flusso della corrente.
Io sono un solitario
che osserva il mondo,
le moltitudini, e assaporo
le radici, davanti a quest’agave
spelacchiata e ai mattoni
dell’argine a vista. Il verde
selvatico e muffo si tuffa
e gronda giù, mentre il colore
delle acque per anatre e topi
mi assorbe. Una sciostra, forse,
fra canne e sterpaglie, antico
magazzino di legna, calce e tegole,
e mia residuale dimora felice.
Maurizio Cucchi
nel flusso della corrente.
Io sono un solitario
che osserva il mondo,
le moltitudini, e assaporo
le radici, davanti a quest’agave
spelacchiata e ai mattoni
dell’argine a vista. Il verde
selvatico e muffo si tuffa
e gronda giù, mentre il colore
delle acque per anatre e topi
mi assorbe. Una sciostra, forse,
fra canne e sterpaglie, antico
magazzino di legna, calce e tegole,
e mia residuale dimora felice.
Maurizio Cucchi