È festa in cortile
Quante bellezze nascoste ci sono nella nostra città? Quanti i luoghi da scoprire e far vivere? Ecco un cortile che è riuscito, per una sera, a trasformare Milano in un paese che ha accolto persone, musiche, danze e spettacoli.
(Virginia Sutera)03/12/2014
Parlo di un gruppetto di villette che si affacciano tra via Tiepolo - Via Verrocchio e Via Del Sarto in zona Città studi.
Un cortile di ciottolato con vicoletti drappeggiati di foglie che portano ai giardinetti delle villette spesso ricoperte di edera; stile giardino segreto!
Un cortile che ha fatto incontrare e rincontrare persone che quotidianamente riescono a salutarsi solo di sfuggita.
Un cortile che si è rivelato casa di artisti, musicisti, pittori, coreografi e scenografi!
Gli abitanti di questo cortile hanno accolto con molto entusiasmo l’idea di una festa, per condividere lo spazio comune e renderlo vivo, conoscere i propri vicini e vivere al meglio il luogo di vita quotidiana.Così le due organizzatrici sono andate di porta in porta a proporre l’iniziativa, sempre con la curiosità di sapere chi abitasse in quelle case sempre viste da fuori, ma mai conosciute.
Invitate ad entrare, raccontano, hanno potuto vedere il cortile da altre prospettive e ammirarne la bellezza!
La proposta è stata accolta calorosamente, così è iniziata l’organizzazione della grigliata, e inoltre ognuno ha preparato qualcosa da mangiare. All’orario stabilito per l’inizio della festa, il cortile ha cominciato a prendere vita; da ogni porta uscivano tavoli, sedie, piatti, pietanze a volontà!
E poi la musica… gighe, tarantelle e standard jazz hanno fatto cominciar le danze … “facciamo il cerchio!” “gira di qua! Oh no ora di là” “ oh scusa il piede!” Sorrisi e risa!!!! Sembrava davvero di essere a una sagra di paese; un’atmosfera bellissima. E continuando “Guarda lì” “…cosa?” …un rullante, delle bacchette!!!!” “sta arrivando una batteria!” Così nel corso della serata sono letteralmente saltati fuori altri musicisti condomini, un bassista, un clarinettista e un batterista!
La serata è poi continuata con uno spettacolo di fuoco, di mangiafuoco! Nascevano immagini create dalla scie di luce, incantando.
Questa iniziativa è piaciuta talmente che da giugno è stata replicata a settembre, con l’intenzione da parte di tutti di mantenere vivo il cortile; alla festa infatti c’era anche un tavolino con scritto “punto idee” dove l’immaginazione ha preso il via, facendo nascere nuovi progetti per questo posto!
Sarebbe bello valorizzare altri luoghi di vita comune, conoscerli, mostrarli e viverli. Realtà diverse, realtà che possono trasportati in atmosfere casereccie e che possano contraddire l’idea stereotipata di Milano come città grigia e senza verde!
La proposta è stata accolta calorosamente, così è iniziata l’organizzazione della grigliata, e inoltre ognuno ha preparato qualcosa da mangiare. All’orario stabilito per l’inizio della festa, il cortile ha cominciato a prendere vita; da ogni porta uscivano tavoli, sedie, piatti, pietanze a volontà!
E poi la musica… gighe, tarantelle e standard jazz hanno fatto cominciar le danze … “facciamo il cerchio!” “gira di qua! Oh no ora di là” “ oh scusa il piede!” Sorrisi e risa!!!! Sembrava davvero di essere a una sagra di paese; un’atmosfera bellissima. E continuando “Guarda lì” “…cosa?” …un rullante, delle bacchette!!!!” “sta arrivando una batteria!” Così nel corso della serata sono letteralmente saltati fuori altri musicisti condomini, un bassista, un clarinettista e un batterista!
La serata è poi continuata con uno spettacolo di fuoco, di mangiafuoco! Nascevano immagini create dalla scie di luce, incantando.
Questa iniziativa è piaciuta talmente che da giugno è stata replicata a settembre, con l’intenzione da parte di tutti di mantenere vivo il cortile; alla festa infatti c’era anche un tavolino con scritto “punto idee” dove l’immaginazione ha preso il via, facendo nascere nuovi progetti per questo posto!
Sarebbe bello valorizzare altri luoghi di vita comune, conoscerli, mostrarli e viverli. Realtà diverse, realtà che possono trasportati in atmosfere casereccie e che possano contraddire l’idea stereotipata di Milano come città grigia e senza verde!
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