Commissione Lavoro e attività produttive: seduta del 29/02/2012

1) Comunicazioni del presidente

In commissione comunale Commercio sulla tassa per l’occupazione del suolo pubblico (Cosap) operatori e consiglieri hanno contestato  le incongruenze e l’aumento eccessivo delle tariffe (oltre il 40%). L’assessore Franco D’Alfonso ribadisce la disponibilità della giunta a rivedere i termini della delibera approvata il 20 dicembre scorso. 

Anche quelli delle bancarelle delle feste di via e di quartiere protestano per gli aumenti. L’assessore per questo parla di un fondo perequativo di due milioni che dovrebbe essere delegato nella gestione ai Consigli di zona. Venerdì forse verrà approvato l’uso del fondo.

2) Spettacolo viaggiante in Piazza l. Da Vinci.

E’ stata chiesta l’installazione di uno spettacolo viaggiante ( strutture gonfiabili per i bambini piccoli) da 17 marzo al 13 aprile. E’ previsto che i giochi occupino uno spazio di circa 200 metri quadri di fronte alla scuola elementare.

E’ stato votato parere negativo per diverse considerazioni. Lo spazio antistante alla scuola è considerato area di evacuazione in caso di emergenza; è utilizzato come secondo cortile della scuola stessa; parere negativo espresso da persone del luogo interpellate da Adalberto Munzio; i giardini sono molto frequentati da adulti, anziani e bambini; è un luogo per giochi pedagogici e non per giochi a pagamento.

3) Proposta di delibera sui licenziamenti nel Centro Ricerca farmaceutico Sanofi in via Sbodio.

Viene letto un documento che esordisce con una serie di considerazioni sulla vicenda in seguito ad una audizione in Commissione Lavoro e attività produttive di una rappresentanza della RSU. La società ha prodotto farmaci di grande efficacia, depositato 9 brevetti internazionali. Attualmente sono attivi diversi progetti in collaborazione con istituti di ricerca nazionali, alcuni finanziati dal Ministero e dalla regione Lombardia. La società ha realizzato utili per 300 milioni negli ultimi tre anni.

Ora Sanofi ha deciso di chiudere il Centro Ricerche di via Sbodio che tra l’altro è stato realizzato con il supporto economico delle istituzioni pubbliche.

La società non ha nemmeno preso iniziative per eventuale cessione a terzi del Centro.

Attualmente sono stati fatti tutti i passi presso il Ministero dello sviluppo economico, in Assolombarda, in Regione per gestire  la cessazione di attività di 57 lavoratori finalizzata a ridurne il numero.

Nel documento si esprime infine preoccupazione per l’ennesimo episodio di delocalizzazione di attività industriali con poco o nessun riguardo per le comunità in cui hanno operato e fiorito per anni.  

Dopo discussione del documento si decide a maggioranza che si proponga che il Consiglio di Zona deliberi di esprimere solidarietà ai lavoratori della Sanofi e che si solleciti la ricerca di una soluzione adeguata per il mantenimento del Centro Ricerche a Milano da parte delle istituzioni.

A questo punto si chiude la riunione essendo esaurito il tempo disponibile.

Alfredo Ferappi