La riqualificazione di viale Andrea Doria

Il nostro viale, dopo la costruzione delle due metropolitane (anni 60 e 70) è stato abbandonato dalle varie Amministrazioni cittadine: eliminato il tram, abbattuti i doppi filari di pioppi, nel tempo la parte centrale del viale è stata trasformata di fatto in un'area adibita a parcheggio, senza porre alcuna attenzione al contesto urbano, e lasciata in pieno degrado.
Nel tratto affacciato su piazzale Loreto sono stati trasferiti due capolinea di autobus, 55 e 56 (quest’ultimo a due carrozze e con frequenza diurna di 3-4 minuti!) nonché l’Ufficio Postale, che ha riunito qui diversi precedenti sportelli prima sparsi nella zona. Per capire il grado di inquinamento, acustico e ambientale, val la pena di notare che si tratta della via di principale di collegamento tra la Stazione Centrale e piazzale Loreto e quindi ad alto (e non sempre buono) afflusso di persone, viaggiatori, borseggiatori, ecc…
Il Comitato Amici di viale Doria è nato una decina di anni fa, stimolato dalla forte opposizione dei cittadini al progetto di trasferimento del mercato di via Benedetto Marcello ma, scampato il pericolo del mercato (bocciato dalla Giunta ), il Comitato ha poi sonnecchiato.
Il problema si è ripresentato nel gennaio 2013, quando abbiamo dovuto “rivitalizzarlo” (un migliaio di nuove adesioni, nuovo Consiglio Direttivo, ecc.) per opporci prontamente al nuovo progetto deliberato dal Consiglio stesso di trasferire il mercato nel parterre del viale Doria.
Questa volta, dopo una forte protesta, conclusasi a nostro favore, il Comitato ha deciso di tramutare uno svantaggio (pericolo del mercato) in un atto positivo, coinvolgendo gli Associati in un progetto di riqualificazione del viale e delle zone limitrofe, sottoscritto da 1200 nuclei familiari, che nella sua formulazione “basica” prevede i seguenti interventi relativi all’ambiente e alla mobilità:

1. recupero del patrimonio arboreo del tratto del viale compreso fra via Palestrina e piazzale Loreto e piantumazione di nuovi alberi e di nuove aiuole nel parterre centrale
2. allestimento di una nuova pista ciclabile lungo l'intero viale, che colleghi quella del tratto Vittor Pisani/Stazione Centrale con quella di via Padova, creando un percorso che consenta ai ciclisti di raggiungere in sicurezza i Giardini Pubblici "Indro Montanelli" e il centro da piazzale Loreto;
3. riqualificazione dello spazio degradato compreso fra i civici 52 e 56 di viale Andrea Doria (di fianco alla ASL), piantonando aiuole ed allestendo uno spazio dedicato ai giochi per bambini, oggi del tutto assenti in quella zona.
La salvaguardia del patrimonio arboreo esistente (circa una ventina di alberi nel tratto Palestrina - Loreto) è da ritenersi urgente per lo stato di grave sofferenza degli alberi, le cui radici sono compresse fra l'asfalto (soprattutto nel parterre) e il sottostante tunnel di servizio della metropolitana. La piantumazione di nuovi alberi ed aiuole, compatibilmente con l'esigenze di salvaguardare i posti auto per i residenti in una zona ad alta intensità di traffico, è attesa da 40 anni, visto che dopo la conclusione dei lavori per lo scavo della linea MM2 non si è mai provveduto ad una vera riqualificazione.
Il progetto che abbiamo elaborato con la collaborazione su base volontaria di un Architetto, nostro Associato, è disponibile a tutti e gradiremmo che venisse preso in considerazione dal Consiglio di Zona 3 e dall'Amministrazione Comunale nell'ambito degli interventi di riqualificazione della città, tenendo conto che non comporta un rilevante impegno finanziario, che l'attuale impatto visivo del viale sui visitatori che arrivano a Milano non è certo il meglio che si possa loro offrire e che, se attuato, consentirebbe anche di implementare significativamente il sistema di piste ciclabili che si sta introducendo a Milano.
Luisa Dapri