Porta Venezia. Pisapia: “Ronde illegittime. Bene presidio fisso Forze dell’Ordine”
Il Sindaco: "Chi chiede il
rispetto delle regole, sia il primo a rispettarle"
(CS Comune di Milano)16/07/2014
(CS Comune di Milano)16/07/2014
“Le ronde,
è già stato dimostrato, non hanno mai sortito effetti positivi, ma rischiano
anzi di rendere più difficoltoso il lavoro delle Forze dell'Ordine e, come
ribadito in più occasioni dalla Corte Costituzionale, sono illegittime.
La legge non prevede ronde ma tutt'al più 'osservatori volontari' che debbono
seguire norme molto precise. Ad esempio, il Decreto legge del 2009 che
regolamenta l'attività di osservazione e segnalazione prevede che questa
sia fatta da nuclei composti da non più di tre persone. Altre disposizioni
prevedono che l'iscrizione delle associazioni di 'osservatori volontari'
sia effettuata dal Prefetto, sentito il Comitato per l'Ordine e la Sicurezza
Pubblica e previa verifica dei requisiti. Le associazioni devono anche
individuare coloro che svolgeranno attività di segnalazione in qualità
di 'osservatori volontari' e che questi ultimi abbiano i requisiti necessari".
Lo afferma il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia.
"E' positiva invece - aggiunge Pisapia - la decisione assunta dal Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica di attuare una ‘programmazione di mirati servizi a supporto del Corpo di Polizia Locale del Comune di Milano nelle zone adiacenti a Porta Venezia' tesa ad evitare comportamenti illegali. Ciò significa quindi un presidio fisso di Forze dell’Ordine, soprattutto negli orari più delicati, nella zona di Porta Venezia, dove gli eritrei bivaccano. Sicuramente continueremo ad offrire l’assistenza necessaria ai profughi che si trovano in una situazione di difficoltà, ma allo stesso tempo chiediamo che vengano rispettate espressamente le regole di una società civile”.
“Come è già stato ampiamente spiegato – conclude il Sindaco - il Comune non è rimasto con le mani in mano né in termini di accoglienza, né in termini di contrasto all’illegalità con l’attività della Polizia Locale. Certamente, chi chiede il rispetto delle regole di convivenza civile, deve anche essere il primo a rispettarle".
Lo afferma il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia.
"E' positiva invece - aggiunge Pisapia - la decisione assunta dal Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica di attuare una ‘programmazione di mirati servizi a supporto del Corpo di Polizia Locale del Comune di Milano nelle zone adiacenti a Porta Venezia' tesa ad evitare comportamenti illegali. Ciò significa quindi un presidio fisso di Forze dell’Ordine, soprattutto negli orari più delicati, nella zona di Porta Venezia, dove gli eritrei bivaccano. Sicuramente continueremo ad offrire l’assistenza necessaria ai profughi che si trovano in una situazione di difficoltà, ma allo stesso tempo chiediamo che vengano rispettate espressamente le regole di una società civile”.
“Come è già stato ampiamente spiegato – conclude il Sindaco - il Comune non è rimasto con le mani in mano né in termini di accoglienza, né in termini di contrasto all’illegalità con l’attività della Polizia Locale. Certamente, chi chiede il rispetto delle regole di convivenza civile, deve anche essere il primo a rispettarle".
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