Un concerto in cortile.
In questo fine settimana, anche per le belle giornate di sole, abbiamo avuto il piacere di ascoltare buona musica dal vivo, di girare per una città diventata a misura d'uomo, grazie all'offerta di tanti spettacoli ed eventi organizzati con intelligenza dall'amministrazione comunale ed anche grazie alla partecipazione attiva dei cittadini.
(PAOLO BURGIO)21/05/2014Questa è la sensazione che ho avuto durante lo scorso week end, di vivere davvero in una città a misura d'uomo, in cui poter scegliere musica, spettacoli, iniziative ed eventi aperti a tutti, in cui lasciarsi coinvolgere come abitanti di un luogo vissuto in partecipazione con il prossimo. Sarà stata l'occasione di ascoltare, inaspettatamente, un concerto svoltosi sabato pomeriggio in un cortile di via Spallanzani, un angolo quieto e riservato a ridosso del chiassoso e trafficato corso Buenos Aires, contornato da vecchie case di ringhiera, con un che di familiare alla mia memoria di bambino, con un grande e maestoso albero al centro ed un piccolo giardino, ospiti di un cortile privato messo a disposizione del pubblico da chi vive lì, con semplice e gentile ospitalità.
Il concerto in cortile aveva per protagonista il maestro Claudio Pozzi che ha suonato al piano musiche del repertorio classico jazzistico, brani di musica leggera arrangiati da lui e alcune sue composizioni. Non capita tutti i giorni di poter apprezzare musica dal vivo in un contesto gradevole e rilassante. Un grazie a chi ci ha consentito di godere di questa offerta, all'esecutore, agli abitanti, agli organizzatori.
Claudio Pozzi suona al piano un pezzo di sua composizione "Pablito"