Expo in Città. Piano City Milano 2014, un concerto lungo 300 ore per un pubblico di 60.000 persone
“E’
una manifestazione folle ma autentica “: ha chiuso così il suo concerto
di sabato sera Omar Sosa, davanti alle migliaia di persone radunate ai
giardini della Villa Reale in via Palestro 16.
(CS Comune di Milano)19/05/2014
Questi i numeri della terza edizione
che consacrano Piano City Milano come un evento di rilievo nazionale nel
panorama musicale italiano: 60.000 persone, 320 concerti, 200 pianisti
coinvolti, 300 ore di musica, 700.000 visualizzazioni e 120.000 visitatori
su pianocitymilano.it, 500.000 persone raggiunte con Facebook, 250.000
persone raggiunte con Twitter.
“L’edizione di Piano City Milano che si è appena conclusa ha inaugurato una nuova ‘partitura’ in prima assoluta composta per questo progetto – ha commentato l'assessore Filippo del Corno –. Oltre a confermare il grande entusiasmo e la sempre maggiore partecipazione della città a tutti gli appuntamenti in cartellone, questa edizione ha regalato a Milano Le Piano Africain, opera ‘site specific’, pensata e concepita da Ludovico Einaudi proprio per la serata di inaugurazione. Un’iniziativa che si ripeterà in tutte le prossime edizioni, sollecitando così il talento e la creatività di nuovi autori di musica contemporanea e arricchendo il modello, già straordinario, di questa manifestazione”.
Il fine settimana di Piano City Milano è iniziato con un concerto straordinario al Parco Sempione venerdì sera per l’esecuzione in prima assoluta di Le Piano Africain, composizione originale di Ludovico Einaudi e si è concluso domenica con la maratona musicale al Piano Center nei giardini di Villa Reale con la chiusura diRaphael Gualazzi.
Non solo i grandi nomi della musica italiana e internazionale hanno attirato il numeroso pubblico che ha seguito con interesse tutti gli appuntamenti della kermesse, spaziando tra generi, luoghi e situazioni. Esauriti i concerti nelle case private e nei cortili, così come i concerti ospitati sulla Piano Boat, novità dell’edizione 2014. Successo di pubblico anche per i Piano Tram e per i tanti concerti diffusi in tutta la città, dalla Mediateca Santa Teresa al MUBA, da Villa Scheibler all’Expo Gate.
Piano City Milano è stato realizzato grazie a Comune di Milano – Assessorato alla Cultura, Edison ed Intesa Sanpaolo, ideato e prodotto da Ponderosa Music&Art e Accapiù,con il sostegno dei partner “tecnici” Aiarp, Crescendo, Fazioli, Furcht/Kawai, Griffa & figli, Steinway & Sons, Tagliabue, Tarantino Pianoforti, Yamaha che mettono a disposizione gli strumenti della manifestazione.
“L’edizione di Piano City Milano che si è appena conclusa ha inaugurato una nuova ‘partitura’ in prima assoluta composta per questo progetto – ha commentato l'assessore Filippo del Corno –. Oltre a confermare il grande entusiasmo e la sempre maggiore partecipazione della città a tutti gli appuntamenti in cartellone, questa edizione ha regalato a Milano Le Piano Africain, opera ‘site specific’, pensata e concepita da Ludovico Einaudi proprio per la serata di inaugurazione. Un’iniziativa che si ripeterà in tutte le prossime edizioni, sollecitando così il talento e la creatività di nuovi autori di musica contemporanea e arricchendo il modello, già straordinario, di questa manifestazione”.
Il fine settimana di Piano City Milano è iniziato con un concerto straordinario al Parco Sempione venerdì sera per l’esecuzione in prima assoluta di Le Piano Africain, composizione originale di Ludovico Einaudi e si è concluso domenica con la maratona musicale al Piano Center nei giardini di Villa Reale con la chiusura diRaphael Gualazzi.
Non solo i grandi nomi della musica italiana e internazionale hanno attirato il numeroso pubblico che ha seguito con interesse tutti gli appuntamenti della kermesse, spaziando tra generi, luoghi e situazioni. Esauriti i concerti nelle case private e nei cortili, così come i concerti ospitati sulla Piano Boat, novità dell’edizione 2014. Successo di pubblico anche per i Piano Tram e per i tanti concerti diffusi in tutta la città, dalla Mediateca Santa Teresa al MUBA, da Villa Scheibler all’Expo Gate.
Piano City Milano è stato realizzato grazie a Comune di Milano – Assessorato alla Cultura, Edison ed Intesa Sanpaolo, ideato e prodotto da Ponderosa Music&Art e Accapiù,con il sostegno dei partner “tecnici” Aiarp, Crescendo, Fazioli, Furcht/Kawai, Griffa & figli, Steinway & Sons, Tagliabue, Tarantino Pianoforti, Yamaha che mettono a disposizione gli strumenti della manifestazione.