Assistente per un giorno. Seconda edizione
Assistente per un giorno per vedere da vicino cos’è il mondo del lavoro. Come nelle botteghe di una volta.
(Massimo Cecconi)12/05/2014
L’Associazione Scuola Stoppani si conferma decisamente creativa. Dopo il successo della prima edizione, ritorna l’iniziativa Assistente per un giorno che vuole avvicinare i bambini della scuola elementare Stoppani ai mestieri e alle professioni del mondo del lavoro. Si inizia per gioco e poi, almeno oggi, si spera di trovare un lavoro domani. E’ comunque più che opportuno conoscere e prepararsi, non si sa mai.
Nell’edizione di quest’anno gli alunni della scuola coinvolti saranno 200. Tutti loro avranno la possibilità di trascorrere un pomeriggio “al lavoro” scegliendo in un vasto catalogo che l’Associazione ha predisposto.
Accanto ad attività più convenzionali come il gelataio o il parrucchiere, ci sarà per le ragazze e i ragazzi della scuola la possibilità di diventare per un giorno architetto o assistente colorista, stilista o designer, restauratore o veterinario.
Non mancherà per alcuni la possibilità di vedere da vicino come operano vigili del fuoco e poliziotti, dentisti e librai. Rispetto ai 20 aderenti dello scorso anno, quest’anno hanno aderito all’iniziativa ben 40 realtà lavorative, quasi tutte collocate in zona 3, ampliando in questo modo la possibilità per i ragazzi di vedere da vicino come si compone un bouquet di fiori o come si confeziona una torta.
Tra i maschi, sembra che il lavoro più ambito sia quello di chef. Potenza della televisione, nel bene e nel male.
Afferma Gaia Pozzoli, presidente dell’Associazione Scuola Stoppani: «Vogliamo diventare la scuola elementare pubblica “più ricca” di Milano, non solo per i sostegni economici ricevuti, ma anche per le esperienze innovative che vogliamo offrire ai nostri bambini».
L’Associazione, particolarmente esuberante nei suoi quattro anni di attività, si avvale in questo caso del sostegno del Consiglio di Zona 3 e della Banca Popolare di Lodi.
Tutti i ragazzi coinvolti saranno dotati di un kit che comprende un giubbino “identificativo” e una scheda che illustra il lavoro prescelto. Per saperne di più e consultare l’elenco delle attività coinvolte basta collegarsi al sito www.associazionescuolastoppani.com
Buon lavoro, ragazzi!
Massimo Cecconi
Nell’edizione di quest’anno gli alunni della scuola coinvolti saranno 200. Tutti loro avranno la possibilità di trascorrere un pomeriggio “al lavoro” scegliendo in un vasto catalogo che l’Associazione ha predisposto.
Accanto ad attività più convenzionali come il gelataio o il parrucchiere, ci sarà per le ragazze e i ragazzi della scuola la possibilità di diventare per un giorno architetto o assistente colorista, stilista o designer, restauratore o veterinario.
Non mancherà per alcuni la possibilità di vedere da vicino come operano vigili del fuoco e poliziotti, dentisti e librai. Rispetto ai 20 aderenti dello scorso anno, quest’anno hanno aderito all’iniziativa ben 40 realtà lavorative, quasi tutte collocate in zona 3, ampliando in questo modo la possibilità per i ragazzi di vedere da vicino come si compone un bouquet di fiori o come si confeziona una torta.
Tra i maschi, sembra che il lavoro più ambito sia quello di chef. Potenza della televisione, nel bene e nel male.
Afferma Gaia Pozzoli, presidente dell’Associazione Scuola Stoppani: «Vogliamo diventare la scuola elementare pubblica “più ricca” di Milano, non solo per i sostegni economici ricevuti, ma anche per le esperienze innovative che vogliamo offrire ai nostri bambini».
L’Associazione, particolarmente esuberante nei suoi quattro anni di attività, si avvale in questo caso del sostegno del Consiglio di Zona 3 e della Banca Popolare di Lodi.
Tutti i ragazzi coinvolti saranno dotati di un kit che comprende un giubbino “identificativo” e una scheda che illustra il lavoro prescelto. Per saperne di più e consultare l’elenco delle attività coinvolte basta collegarsi al sito www.associazionescuolastoppani.com
Buon lavoro, ragazzi!
Massimo Cecconi