Consumi. Con la crisi cresce il risparmio delle famiglie, in calo le spese superflue

Da Comune e Camera di Commercio 2,5 milioni di euro a sostegno dell'occupazione e del reddito.
Tajani e Corti: “Si taglia su abbigliamento, vacanze e consumi per la casa"
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Decremento del reddito atteso per un terzo delle famiglie milanesi (34%), preoccupazione evidente per otto milanesi su dieci di fronte ad una spesa imprevista di 10mila euro, nessun risparmio per oltre il 56 % delle famiglie, mentre il 74% cerca di arginare gli effetti della crisi ricorrendo a sconti e offerte speciali o ricorrendo ad acquisti on line. Tra le famiglie straniere il 27% ha diminuito la spesa con tagli trasversali, distribuiti su tutte le categorie di beni e servizi, anche su beni considerati «primari» come alimentari e medicinali.Tra gli italiani uno su quattro soffre la crisi e riduce gli acquisti, ma è bilanciato dal 29% che aumenta il budget familiare. Dove si taglia di più: abbigliamento e calzature (per il 51%), vacanze (43%), apparecchiature e servizi domestici (41%), mobili (37%), beni e servizi per il tempo libero (36%). Stranieri più penalizzati anche per la casa: solo il 18% delle famiglie ha una casa in proprietà contro il 70% degli italiani.

Queste sono alcune delle elaborazioni preliminari 2013 che emergono dall’indagine promossa della Camera di Commercio di Milano e dal Comune di Milano e realizzata dall’istituto Ipsos sui consumi delle famiglie milanesi.

“Questi dati – dichiara Cristina Tajani, assessore alle Politiche per il Lavoro, Ricerca e Università del Comune di Milano - confermano un quadro molto preoccupante per le famiglie milanesi e non solo: i segni della crisi economica che stiamo attraversando si mostrano in tutta la loro gravità, facendo segnare un calo drastico nei consumi soprattutto in settori come abbigliamento o  calzature ma ancor più preoccupante nel settore delle spese sanitarie e della cultura. Queste rilevazioni – conclude l’assessore - ci indicano che la priorità oggi per gli enti pubblici è quella di mettere in atto politiche anticicliche di crescita e sostegno alla domanda interna. Il sostegno all'occupazione ed al lavoro deve essere una priorità a livello locale e nazionale. Sicuramente lo sono per il Comune di Milano che insieme a Camera di Commercio negli ultimi mesi ha messo in campo diverse iniziative di sostegno all'occupazione e al reddito per circa 2,5 milioni di euro”.

“La Camera di Commercio e il Comune di Milanoha dichiarato Erica Corti, membro di giunta della Camera di commercio di Milanooffrono con la rilevazione dei consumi delle famiglie milanesi uno strumento significativo per monitorare le esigenze quotidiane dei milanesi da un lato e dall’altro la situazione economica del territorio che ha impatto sulle imprese. Vengono monitorate anche le famiglie straniere che presentano una situazione di consumi diversa rispetto a quelle di origine italiane per i costi molto più contenuti e per la tipologia di beni scelti”.

I dati completi della ricerca sono consultabili on line sul sito www.comune.milano.it



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