Fisco. Parte da Milano la Rete dei Comuni contro l'evasione
Parte da Milano la nuova
iniziativa “Rete Comuni” per condividere strategie e strumenti di contrasto
all’evasione fiscale e tributaria tra i diversi Enti locali lombardi.
(CS Comune di Milano)20/02/2012
Il
progetto, ideato da Anci Lombardia, è stato presentato nel corso di un convegno
svoltosi questa mattina a Palazzo Marino, che ha visto l’intervento
dell’assessore al Bilancio Bruno Tabacci, coadiuvato dal Presidente di Anci
Lombardia e Sindaco di Varese Attilio Fontana, dal vice Presidente di Anci e
Sindaco di Pavia Alessandro Cattaneo, dal Direttore Agenzia delle Entrate della
Lombardia Carlo Palumbo e del coordinatore del Progetto Opportunità delle
Regioni in Europa (P.O.R.E.) - Presidenza del Consiglio dei Ministri (DAR)
Ernesto Somma.
“ReteComuni rappresenta un ampliamento, su scala regionale e nazionale, di quanto già realizzato con il patto fra Agenzia delle Entrate, Comune di Milano e Guardia di Finanza sottoscritto nel dicembre scorso. Un accordo che ha reso possibile contrastare più efficacemente evasione ed elusione grazie all’incrocio delle informazioni in possesso delle banche dati dei tre enti”, spiega l’assessore al Bilancio e Tributi di Milano, Bruno Tabacci. “La nuova convenzione – prosegue l’assessore – permette, attraverso una ulteriore condivisione e incrocio di dati, di far luce su situazioni e stili di vita non coerenti con quanto dichiarato, con l’obiettivo di far emergere una rinnovata cultura della legalità e del senso civico”.
ReteComuni nasce dalla volontà delle Amministrazioni locali regionali di individuare e condividere strategie e strumenti sui temi della lotta all’evasione fiscale attraverso la messa a sistema di dati “certificati” provenienti dall’incrocio di banche dati sia interne sia esterne. Un controllo sinergico e incrociato su entrate e gestione territoriale. Proprio il tema delle entrate locali rappresenta uno dei percorsi più rilevanti che ReteComuni può affrontare con successo, attivando specifiche progettualità.
L’iniziativa rappresenta una prima risposta alle esigenze di sostenibilità ed evoluzione delle soluzioni a disposizione delle Amministrazioni locali anche per quanto concerne l’innovazione tecnologica e la sicurezza attraverso nuove procedure per reperire, là dove è possibile, risorse provenienti da accertamenti tributari svolti in collaborazione diretta con l’Agenzia delle Entrate. La partecipazione alla Rete è aperta a tutte le pubbliche Amministrazioni previa sottoscrizione di un apposito accordo.
“ReteComuni rappresenta un ampliamento, su scala regionale e nazionale, di quanto già realizzato con il patto fra Agenzia delle Entrate, Comune di Milano e Guardia di Finanza sottoscritto nel dicembre scorso. Un accordo che ha reso possibile contrastare più efficacemente evasione ed elusione grazie all’incrocio delle informazioni in possesso delle banche dati dei tre enti”, spiega l’assessore al Bilancio e Tributi di Milano, Bruno Tabacci. “La nuova convenzione – prosegue l’assessore – permette, attraverso una ulteriore condivisione e incrocio di dati, di far luce su situazioni e stili di vita non coerenti con quanto dichiarato, con l’obiettivo di far emergere una rinnovata cultura della legalità e del senso civico”.
ReteComuni nasce dalla volontà delle Amministrazioni locali regionali di individuare e condividere strategie e strumenti sui temi della lotta all’evasione fiscale attraverso la messa a sistema di dati “certificati” provenienti dall’incrocio di banche dati sia interne sia esterne. Un controllo sinergico e incrociato su entrate e gestione territoriale. Proprio il tema delle entrate locali rappresenta uno dei percorsi più rilevanti che ReteComuni può affrontare con successo, attivando specifiche progettualità.
L’iniziativa rappresenta una prima risposta alle esigenze di sostenibilità ed evoluzione delle soluzioni a disposizione delle Amministrazioni locali anche per quanto concerne l’innovazione tecnologica e la sicurezza attraverso nuove procedure per reperire, là dove è possibile, risorse provenienti da accertamenti tributari svolti in collaborazione diretta con l’Agenzia delle Entrate. La partecipazione alla Rete è aperta a tutte le pubbliche Amministrazioni previa sottoscrizione di un apposito accordo.
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