Attraversamento di piazza San Gerolamo: i genitori delle scuole si mobilitano

Dopo 2 anni e mezzo il problema dell'attraversamento della piazza San Gerolamo - via Marescalchi non è ancora risolto e intanto si moltiplicano gli incidenti. Ricordiamo anche che nella piazza si è spostata l'area cani precedentemente allocata nel pratone .
I genitori degli studenti delle scuole hanno deciso così una mobilitazione per il 26 marzo.
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volantino 26 marzo
Questa iniziativa, la scelta di essere “tutti insieme in Piazza San Gerolamo” mercoledì 26 marzo dalle 16.45, mamme e papà, ragazze e ragazzi, insieme ai nostri amici a quattro zampe, a piedi o con le nostre biciclette, nasce dalla necessità di mettere una volta per tutte in sicurezza l’attraversamento scuola / area cani / oratorio.
Stanchi di frenate brusche, strombazzate improvvise, slalom tra auto e moto, salti all’indietro sui marciapiedi per evitare investimenti e di brandire ombrelli come lance per fermare il maleducatissimo flusso di veicoli.
È ora di fermarli!
Per questo abbiamo scelto di riappropriarci della piazza per garantire l’incolumità a tutti coloro che da lì transitano per andare a scuola, all’oratorio, nell’aera cani, per accedere alla pista ciclabile, per prendere un autobus…
Per reclamare a voce alta che non possiamo più attendere numeri di protocollo, coperture a bilancio. “Ancora una volta” a sperare che la delibera numero 167 del 13 dicembre 2012 “parta”.
Chiamate, mail, la risposta è sempre quella “i tempi non sono definiti/bili”.
Il Consiglio di Zona 3 (la Commissione specifica per precisione) che conferma a più riprese (in novembre, dicembre, gennaio e febbraio) di avere il polso della situazione attraverso l’Assessorato alla mobilità. Quest’ultimo però il 28 febbraio 2014 ci esplica che “gli uffici tecnici hanno in corso di valutazione…” addirittura (!) “una messa in sicurezza…con gli accorgimenti previsti dalla delibera del 2012 prima indicata, ma forse non tutti, infatti il dispositivo lampeggiante è dato tra “gli eventuali”. In delibera (quella del 2012) era invece sicuro! Quindi un (probabile) passo indietro. Fatto ancor più inaccettabile se si considera che il 27 dicembre 2013 (lo scorso Natale) una ispezione tecnica dell’Ufficio “Sicurezza Operativa Stradale” della Polizia Locale evidenzia che per Piazza san Gerolamo –date le caratteristiche della viabilità- “è necessario sopraelevare i passaggi pedonali” da “attrezzare con semaforo a chiamata”, misure che solo qualche giorno prima, il 16 dicembre 2013, su domanda, la Commissione del CdZ prima citata, nemmeno prende in considerazione, “esclusi –tali accorgimenti n.d.r.- già prima della formulazione della nostra delibera”.

La misura è colma. La sicurezza non ha prezzo nè codici. Dopo anni di rimpalli, attese, incontri fissati e poi scomparsi, abbiamo deciso di ricordare a “Lor signori” che, come diceva Don Milani, “l’obbedienza non è più una virtù”. Quindi disobbediamo come Franti in “Cuore” di Edmondo De Amicis. “Per avere, ottenere quanto ci spetta, Piazza san Gerolamo in sicurezza.”

Intanto ieri, grazie a Silvia Lupo, una delle mamme della scuola Cova, ci è arrivato questo filmato che documenta l'ennesimo incidente. Per fortuna senza conseguenze per le persone, ma testimonianza della velocità con cui le macchine scendono dal cavalcavia Buccari, proprio dove ci sono le strisce pedonali in questione.


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Re: Attraversamento di piazza San Gerolamo: i genitori delle scuole si mobilitano
19/03/2014 Emanuele
E non dimentichiamo che è da 14 anni che vari gruppi, cittadini, soggetti politici, chiedono la messa in sicurezza della piazza; a questo link potrete trovare l'azione messa in atto nel lontano 2001 dal partito Umanista.

http://fc.retecivica.milano.it/Rete%20Civica%20di%20Milano/Rete%20Cittadini%20Milano%20-%20home/Candidati%20per%20Milano%20LD/S023D8BFB-023D8CA1?WasRead=1

14 anni, capito quanto conta la sicurezza per l'amministrazione comunale? I soldi per l'Expo si trovano in un baleno, quelli per un semaforo no.


Re: Attraversamento di piazza San Gerolamo: i genitori delle scuole si mobilitano
17/03/2014 aldo
Molte raffigurazioni di San Gerolamo lo ritraggono nel deserto, penitente. Il suo nome, ironia della sorte, dalla toponomastica milanese è accostato a un voltagabbana di nome Ferdinando Marescalchi, che prima accolse con favore gli eserciti francesi e svolse importanti incarichi nella repubblica Cisalpina per poi passare al servizio degli austriaci diventando presso la corte di Modena Gran Ciambellano per i servizi resi all’imperatore d’Austria. Al primo è dedicata una piccola rotonda, pomposamente chiamata piazza, al secondo una strada grandemente trafficata.
Non v'è quindi da stupirsi se un simile binomio continui a far danni. Anche se Z3X nel 2012 commentando un incidente occorso in quei pressi chiosava “la commissione Qualità dell’ambiente urbano del CdZ 3 presieduta da Dario Monzio Compagnoni ha reagito prontamente e ha dato corso alle richieste circa la messa in sicurezza della piazza antistante la scuola, precisamente piazza San Gerolamo, che i ragazzi attraversano abitualmente.”
Povero Compagnoni e poveri genitori e povero Z3X che nell’affannosa ricerca di dare una stampella all’amministrazione e ai suoi uffici certificava “L’ufficio tecnico era stato già “pre-avvisato” e, quindi, la realizzazione di queste misure di sicurezza, tempo atmosferico permettendo, dovrebbe avvenire in tempi abbastanza brevi."
Siamo a primavera del 2014, sulla piazza ora s’affaccia un’area attrezzata per i cani. Quanto al semaforo a suo tempo richiesto San Gerolamo non ha provveduto, sta nel deserto e non sa a cosa serva; Ferdinando invece sta ancora con Napoleone. Una protesta in piazza con merenda mi pare condivisibile, altro che penitenza e ...


 
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