Il decentramento viene riconosciuto solo dal TAR
Spuntano strani funghi velenosi in Zona 3
Da alcuni anni a questa parte spuntano nella nostra zona numerosi, enormi, velenosissimi funghi di cemento. Il luogo dove attecchiscono meglio sono ex officine o laboratori artigianali posti al centro dei nostri cortili. Il loro nome volgare è 'ecomostro' ma il nome scientifico è “costruzioni fuori sagoma” , ovvero interventi di demolizione di un capannone, la cui sagoma era generalmente bassa e larga, con la sua sostituzione con un palazzo assai più alto, quindi al di fuori della sagoma originaria.
Sono veri e propri parassiti di luce, aria, panorama che danneggiano gli abitanti dei palazzi circostanti, producendo gravi danni biologici ed economici.
Quale è la causa della loro crescita?
All'inizio era una potentissima spora nata nel 2005 conosciuta come legge Regionale della Lombardia n.12, che permetteva la crescita di questi parassiti, ma, per fortuna, era stato trovato un rimedio da parte della Corte Costituzionale nel 2011 (sentenza n.309). Ma nei laboratori della Regione Lombardia, sempre molto alacri nel sostenere il furore edilizio della Giunta Formigoni, continuavano, nel frattempo, a sperimentare nuove spore e così, nel 2012, viene immessa nell'aria questa nuova variante: la legge della Regione Lombardia n. 4. Purtroppo questa spora ha potuto liberamente far nascere nuovi funghi (via Maiocchi, via Pellizzone e via Farneti) prima che arrivasse il rimedio: l'entrata in vigore il 21/11/2012 del nuovo PGT del Comune di Milano, emendato grazie alle osservazioni di cittadini ed associazioni.
I singoli comitati di abitanti sorti per contrastare questo fenomeno sono riusciti, a volte, a fermare, anche se non ancora a demolire, i singoli funghi, per cui l'augurio è che anche per questi tre nuovi funghi si riesca a bloccarne la crescita .
Articolo profetico per quanto riguarda gli esiti. Il fatto importante però è un altro, riporto dall'articolo pubblicato oggi da Gabriele Mariani:
La Commissione per il paesaggio aveva espresso parere positivo mentre successivamente il Consiglio di Zona 3, con delibera n.113 del 20.09.2012 aveva espresso un netto parere negativo . ....
I residenti dell’isolato interessato dal progetto, forniti anche del parere negativo della Zona, si sono quindi costituiti in comitato ed hanno fatto ricorso al TAR per chiedere la sospensione del Permesso di Costruire .
Il TAR , con ordinanza n. 03092/2013 ha sospeso il provvedimento impugnato dando quindi ragione ai cittadini ricorrenti.
Il fatto interessante è che il TAR ha ritenuto illegittimo il parere positivo espresso dalla Commissione per il Paesaggio perché “non ha indicato le ragioni […], ciò era ancor più necessario a fronte del motivato parere negativo espresso dal Consiglio di Zona”.
E' una sentenza storica che contrasta la legge regionale 4/2012 ed anche il Comune che, in caso di mancanza di importanti ragioni, non può opporsi a simili obbrobri.
Piccola annotazione: nel contrasto del Consiglio di Zona a tali edificazioni selvagge l'opposizione, appellandosi alla libertà di impresa, ha sempre votato contro: ai lettori il giudizio.