Siriani. Comune, costituita unità di crisi per assistere i richiedenti asilo

Majorino: “Vicenda incredibile, manca un qualsiasi intervento nazionale. Dov’è l’impegno annunciato dal Governo a Lampedusa?”
()
Il Comune ha costituito oggi una “unità di crisi” in Stazione Centrale per portare soccorso alle centinaia di richiedenti asilo di nazionalità siriana che, ormai da settimane, transitano dalla Stazione Centrale provenienti dal sud dell’Italia e sono costretti a passare la notte all’interno della struttura, privi di tutto. Da giorni un presidio di volontari di Fondazione Progetto Arca, Comunità di Sant’Egidio, Giovani Musulmani e Medici volontari, insieme con il Comune di Milano e la Protezione civile sta portando cibo e bevande calde, scarpe, vestiti, coperte e sacchi a pelo.

“Stiamo seguendo da giorni una vicenda che ha dell’incredibile – denuncia l’assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino – manca infatti un qualsiasi intervento nazionale volto a coordinare azioni di assistenza sul territorio, a gestire l’accoglienza temporanea o a prevedere il riconoscimento di uno status che consenta ai migranti di varcare le frontiere. Il Comune di Milano ha deciso, da giorni, di non girare la testa dall'altra parte, ma è assolutamente evidente che non possiamo, né dobbiamo, fare tutto da soli. Ci chiediamo dove siano finiti gli impegni annunciati dal Governo nei drammatici giorni di Lampedusa”.

Commenta

 
 Rispondi a questo messaggio
 Nome:
 Indirizzo email:
 Titolo:
Prevenzione Spam:
Per favore, reinserire il codice riportato nell'immagine.
Questo codice serve a bloccare i tentativi di inserimento automatici.
CAPTCHA - click right for audio Play Captcha