Consiglio comunale approva dismissione dell’immobile di via Pirelli 39
De Cesaris e Rozza: “Scelta per
garantire un luogo più idoneo a lavoratori e cittadini”
(CS Comune di Milano)17/07/2013
(CS Comune di Milano)17/07/2013
Il Consiglio
comunale ha approvato, con 26 voti a favore e 14 astenuti, la delibera
per la dismissione del palazzo di proprietà comunale di via Pirelli 39,
mediante contratto di permuta con uno o più immobili situati a Milano da
destinare a uffici dell’Amministrazione. La delibera prevede che la permuta
avverrà mediante procedura a evidenza pubblica e avrà un saldo positivo
per il Comune. La congruità del valore degli immobili che verranno proposti
all’Amministrazione comunale sarà effettuata dall’Agenzia delle Entrate-Ufficio
Territorio.
Il Consiglio ha votato anche l’immediata eseguibilità del provvedimento, allo scopo di avviare subito la gara per la ricollocazione degli uffici di via Pirelli. L’immobile da acquisire in permuta dovrà essere idoneo ad accogliere circa 950 dipendenti, essere situato in una zona servita dalle linee metropolitane con un limite massimo di 500 metri dalla fermata, essere caratterizzato dalla massima adeguatezza alle normative vigenti in materia di prevenzione incendi, disporre dei requisiti acustici, antisistema, delle barriere architettoniche e degli impianti, compreso il cablaggio.
“E' una scelta maturata per dare ai dipendenti condizioni di qualità per il loro lavoro e ai cittadini un luogo idoneo all’attività di servizio al pubblico. Auspichiamo di compiere l’operazione nei tempi più rapidi possibili”, hanno dichiarato il vicesindaco con delega all’Urbanistica Ada Lucia De Cesaris e l’assessore ai Lavori pubblici Carmela Rozza.
Il Consiglio ha votato anche l’immediata eseguibilità del provvedimento, allo scopo di avviare subito la gara per la ricollocazione degli uffici di via Pirelli. L’immobile da acquisire in permuta dovrà essere idoneo ad accogliere circa 950 dipendenti, essere situato in una zona servita dalle linee metropolitane con un limite massimo di 500 metri dalla fermata, essere caratterizzato dalla massima adeguatezza alle normative vigenti in materia di prevenzione incendi, disporre dei requisiti acustici, antisistema, delle barriere architettoniche e degli impianti, compreso il cablaggio.
“E' una scelta maturata per dare ai dipendenti condizioni di qualità per il loro lavoro e ai cittadini un luogo idoneo all’attività di servizio al pubblico. Auspichiamo di compiere l’operazione nei tempi più rapidi possibili”, hanno dichiarato il vicesindaco con delega all’Urbanistica Ada Lucia De Cesaris e l’assessore ai Lavori pubblici Carmela Rozza.