Cerba. De Cesaris: "Necessario tutelare interesse pubblico"
"Altro che richiamare collaborazione
e ragionevolezza, i patti vanno rispettati"
(CS Comune di Milano)12/06/2013
(CS Comune di Milano)12/06/2013
"Qui
non si tratta di fare generici richiami alla collaborazione o alla ragionevolezza,
ma di intraprendere azioni per tutelare l'assai concreto interesse pubblico;
obiettivo, peraltro, che dovrebbe stare a cuore anche alla curatela e a
tutte le forze politiche". Così il vicesindaco e assessore all'Urbanistica
del Comune di Milano Ada Lucia De Cesaris interviene nel dibattito sul
futuro del progetto per il Cerba.
"I patti vanno rispettati - ha spiegato De Cesaris - e non è accettabile modificare un progetto scientifico, snaturandolo, con la previsione di housing sociale e, addirittura, di una media struttura di vendita, ossia un centro commerciale".
"Inoltre - ha aggiunto il vicesindaco - la scelta di negare la cascina Campazzo, uno dei riferimenti dell'agricoltura milanese e del Parco Sud, al Comune, per la quale stiamo sostenendo anche i costi di messa in sicurezza, evidenzia l'indisponibilità a restituire al territorio milanese quanto per tanti anni quella proprietà ha tolto o negato alla città".
"I patti vanno rispettati - ha spiegato De Cesaris - e non è accettabile modificare un progetto scientifico, snaturandolo, con la previsione di housing sociale e, addirittura, di una media struttura di vendita, ossia un centro commerciale".
"Inoltre - ha aggiunto il vicesindaco - la scelta di negare la cascina Campazzo, uno dei riferimenti dell'agricoltura milanese e del Parco Sud, al Comune, per la quale stiamo sostenendo anche i costi di messa in sicurezza, evidenzia l'indisponibilità a restituire al territorio milanese quanto per tanti anni quella proprietà ha tolto o negato alla città".