Commissione Lavoro e attività produttive: seduta del 18/01/2012
Ordine del giorno
1) Comunicazioni del Presidente;
2) Sicurezza sul lavoro;
3) Sale gioco;
4) Costituzione gruppo di lavoro su spostamento mercato di via Benedetto Marcello;
5) Varie ed eventuali.
(Alfredo Ferappi)21/01/20121) Comunicazioni del Presidente
--- Prima comunicazione
Sacerdoti informa che la Regione ha emesso un bando intitolato:
DIFFUSIONE DELLA CUTURA IMPRENDITORIALE E SOSTEGNO ALLO START UP
Il
bando ha obiettivo di favorire la nascita e lo sviluppo delle imprese
attraverso la messa a punto di un sistema di servizi ed aiuti economici
integrati a filiera in grado di rispondere ai diversi bisogni dello
start-up di impresa: dal momento del concepimento dell’idea
imprenditoriale fino alla gestione d’impresa fino nei primi 2 anni di
attività ed ha come focus fondamentale l’investimento sul “capitale
umano” degli aspiranti e neo-imprenditori.
IL
CONSIGLIO DI ZONA 3 COLLABORA METTENDO A DISPOSIZIONE L’AUDITORIUM
DELLA BIBLIOTECA DI VIA VALVASSORI PERONI 56 PER UN PRIMO SEMINARIO SUL
TEMA CHE SI TERRÀ IL 20 FEBBRAIO DALLE 9.00 ALLE 12.30.
Possiamo inviare via e-mail il testo del bando a chi ne fa richiesta.
--- Seconda comunicazione
Si terrà un seminario di utilizzazione degli stagisti per pre-laureati il 23 mattino presso la sala Commissioni di Palazzo Marino
2) Sicurezza sul lavoro
Alla riunione era presente il comandante Zampinetti dei vigili di zona.
Calamida,
invitato a relazionare sul tema, citando una mozione già presentata
nella precedente consigliatura ne ha esposto la problematica.
La
situazione è drammatica per il numero di incidenti, molti dei quali
mortali. specialmente in edilizia. Sei lavoratori su dieci non sanno che
nella propria azienda é presente un rappresentante dei Lavoratori alla
sicurezza. Le forze schierate dalle ASL sono assolutamente inadeguate
per un’azione adeguata di prevenzione e repressione. A causa della
presenza del lavoro nero una percentuale altissima di infortuni non sono
denunciati. E’ poi da considerare che un adeguato contrasto al lavoro
nero comporterebbe anche una riduzione notevole del fenomeno
infortunistico.
Il problema è come
rendere l’attività di controllo, prevenzione degli infortuni e la e
repressione delle inosservanze delle norme anti infortunistiche adeguate
per contrastare il fenomeno. A questo scopo non è tanto l’emanazione di
nuove norme più severe e di difficile osservanza ad essere importante
quanto organizzare e potenziare e coordinare i vari soggetti che
possono concorrere con la loro azione a arginare e ridurre il fenomeno (
i soggetti in questione sono le Asl, i Vigili, i lavoratori della
sicurezza e il Consiglio di zona).
In definitiva il Consiglio di zona dovrebbe:
a) chiedere alla Regione un aumento delle risorse per la prevenzione;
b) sollecitare la Provincia per l’intensificazione del coordinamento delle attività di prevenzione e vigilanza;
c) utilizzare i fondi disponibili per avere almeno 6 agenti della Polizia locale nella nostra zona da adibire ai controlli:
d)
che la Provincia provveda ad un programma di un esteso lavoro di
ispezioni di tutte le imprese indipendentemente dalla dimensione;
e) impegnare il Presidente del Consiglio ad istituire un numero verde per le segnalazioni di rischio
f) produrre un opuscolo di informazione per i cittadini ( l’80 % degli infortuni avviene fra le mura domestiche);
Comunque
è emersa la necessità che la questione sicurezza diventi un tema fisso
della commissione, un problema che sia specificatamente affrontato in
zona tre prima di lavorare per gli altri. L’elusione delle misure di
sicurezza è anche dovuto al sistema del massimo ribasso
nell’assegnazione degli appalti e nella pratica delle ditte appaltatrici
di praticare sub, sub e sub appalti.
Data
la complessità del problema si è deciso, tenendo conto di tutte le
considerazioni emerse nel dibattito, di continuare ad esaminare la
questione e di definirla nella prossima riunione della commissione,
prima di portare l’argomento come punto su cui deliberare in una
riunione del Consiglio di zona.
3) Sale gioco.
La
Lega sottopone alla commissione il testo di una mozione urgente da
discutere e meglio definire per poi trasferirla al Consiglio di zona
come punto su cui deliberare. La mozione propone che il Consiglio di
zona esprima un giudizio negativo sulla possibilità di apertura di sale
da gioco che pervengono alla sua attenzione “condannandone l’aspetto
negativo connesso alla socialità, all’impatto economico ed emotivo che
possono avere sulla comunità”
Nella
mozione si chiede inoltre che la Giunta ed il Consiglio Comunale prenda
posizione sulla questione e rediga un nuovo regolamento per l’apertura
di sale gioco sul territorio comunale.
Il
fatto è che le prescrizioni attualmente richieste per l’apertura di una
sala giochi appaiono del tutto inadatte a limitare il potenziale
disagio e impatto socio/ambientale.
Inoltre
si è verificata l’apertura di circoli privati che in effetti sono
attività attrezzate con “macchinette mangiasoldi” eludendo così la
normale procedura amministrativa prevista per l’autorizzazione.
Anche
per questo punto si è deciso di approfondire la questione rimandando la
definizione e la conclusione nella prossima riunione.
4) Gruppo di lavoro sullo spostamento del mercato di Benedetto Marcello.
In effetti il gruppo di lavoro era già stato costituito. Si attendeva che Tarallo consegnasse una proposta dei commercianti sulla questione per indire la prima riunione. Dato però che ancora non è pervenuta tale proposta si è deciso di indire appena possibile la convocazione del gruppo per iniziare i lavori.
La riunione si è conclusa alle ore 19.00