L’energia della città

Cambiando alcune piccole abitudini e adottando semplici accorgimenti si può alleggerire la bolletta e inquinare di meno. Il progetto “L’energia della città” spiegherà ai cittadini delle zone 3 e 9 di Milano come fare.
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citta sostenibile
Mentre il costo dell’energia continua ad aumentare e la crisi economica non allenta la sua morsa, sono sempre di più le famiglie che  hanno difficoltà a pagare le bollette di luce e gas e quindi ad assicurare confort minimi alla propria casa. Partendo da questa considerazione, il progetto “L’energia della città” interverrà in alcuni quartieri di case di edilizia residenziale pubblica delle zone 3 e 9 di Milano fornendo supporto ai cittadini per migliorare l’efficienza energetica delle proprie abitazioni, riducendo così i consumi di energia, le spese e l’impatto ambientale.

Per diffondere buone pratiche energetiche a livello locale si è scelto di fornire, alle famiglie che lo richiederanno, un’apposita consulenza gratuita porta a porta realizzata da squadre di studenti del Politecnico di Milano appositamente formate. Le “squadre di pronto intervento energetico” seguiranno gli inquilini delle case popolari per alcuni mesi, in modo da verificare e quantificare la riduzione dei consumi e il relativo risparmio in termini economici.
I corsi di formazione per gli studenti che aderiranno al progetto saranno curati da Sacert (www.sacert.eu) e partiranno a giugno. Il servizio di assistenza energetica, che verrà strutturato in collaborazione con comitati di inquilini e autogestioni delle case di edilizia popolare nelle due zone di intervento, sarà invece attiva da settembre.

A partire da quest’estate, anche altri soggetti del territorio, come comitati, gas e scuole, saranno coinvolti in attività di formazione e sensibilizzazione sul tema dell’efficienza energetica al fine di dare il via a un circolo virtuoso di comunicazione e azione sulla riduzione degli sprechi.

L’iniziativa è realizzata dall’ONG milanese Istituto Oikos (www.istituto-oikos.org) in partenariato con il Comune di Milano e grazie al finanziamento di Fondazione Cariplo. Istituto Oikos si occupa di gestione sostenibile delle risorse naturali dal 1996 e ha già lavorato sul tema dell’efficienza energetica (www.istituto-oikos.org/cosa-facciamo/clima-ed-energia/12/lenergia-delle-scelte-quotidiane), realizzando tre libretti per la riduzione degli sprechi a scuola, casa e in ufficio, tutti disponibili online (www.istituto-oikos.org/downloads).



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Re: L’energia della città
26/05/2013 Aldo
Interessante.
Ma non dite quanto costeranno i corsi di formazione e chi li sosterrà.
Quali sono i ritorni attesi, se gli stessi sono stati quantificati, e chi li controllerà.
Nel libretto sul risparmi degli sprechi dell'energia in casa si parla anche di riscaldamento domestico. Sapete dirmi se le case di edilizia residenziale pubblica sono dotate di teleriscaldamento e/o di centrali termiche di ultima generazione?
Perché il punto è che se si vuole inquinare di meno gli enti pubblici debbono dare il buon esempio.
Ricordo che anni addietro si parlava di inquinamento. Venne fuori che le caldaie dovevano andare a metano. Ma il Politecnico con la normativa non si voleva mettere a norma nei tempi di legge adducendo costi economici troppo elevati.
Questa storiella dei comportamenti individuali mi ricorda allora. Il pubblico non si adegua, PER MANCANZA DI FONDI, al privato invece corre l'obbligo.


 
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