Casa, Benelli: “Riforma che accentra, chiediamo Aler metropolitana e unità autonome”
L'assessore: "A Milano due
terzi del patrimonio, ma nessuna voce in capitolo"
(CS Comune di Milano)14/05/2013
(CS Comune di Milano)14/05/2013
“Una riforma-lampo, calata sulla testa dei Comuni
senza alcuna consultazione, mi lascia a dir poco stupita. Tanto più che
l’area metropolitana di Milano conta da sola i due terzi dell’intero
patrimonio regionale (100 mila alloggi su 160 mila), ma non ha avuto alcuna
voce in capitolo. Più che di un’unica agenzia ultra centralizzata, ci
sarebbe piaciuto sentir parlare di un’Aler metropolitana organizzata in
unità territoriali autonome e dotate di budget in grado di gestire, a stretto
contatto con gli inquilini, un numero sostenibile di alloggi. Uno scenario
che sarebbe in linea con il resto dell’Europa dove non esiste una realtà
mastodontica, oggi ulteriormente appesantita, come quella di Aler”.
Lo dichiara l’assessore all’Area metropolitana, Casa e Demanio Daniela Benelli commentando l’approvazione da parte della Giunta regionale lombarda della riforma di Aler.
“I problemi di Aler - prosegue l’assessore Benelli - sono i problemi di Milano: modello organizzativo, degrado del patrimonio, deficit di bilancio. Per non parlare della riforma della legge 27 del 2009. Questioni che non sono state ancora nemmeno sfiorate. E che mi auguro vengano riportate all’attenzione dal dibattito in Consiglio regionale, correggendo l’impianto normativo ultracentralistico di questa riforma e restituendo protagonismo ai territori”.
“Da chi ha fatto del federalismo e dell’autonomia la propria battaglia – conclude l’assessore Benelli – ci saremmo aspettati qualcosa di diverso. Viene spontaneo chiedersi, a questo punto, se dovremo aspettarci, visto anche il nome, un’Aler macro regionale ancora più distante dai reali bisogni dei cittadini”.
Lo dichiara l’assessore all’Area metropolitana, Casa e Demanio Daniela Benelli commentando l’approvazione da parte della Giunta regionale lombarda della riforma di Aler.
“I problemi di Aler - prosegue l’assessore Benelli - sono i problemi di Milano: modello organizzativo, degrado del patrimonio, deficit di bilancio. Per non parlare della riforma della legge 27 del 2009. Questioni che non sono state ancora nemmeno sfiorate. E che mi auguro vengano riportate all’attenzione dal dibattito in Consiglio regionale, correggendo l’impianto normativo ultracentralistico di questa riforma e restituendo protagonismo ai territori”.
“Da chi ha fatto del federalismo e dell’autonomia la propria battaglia – conclude l’assessore Benelli – ci saremmo aspettati qualcosa di diverso. Viene spontaneo chiedersi, a questo punto, se dovremo aspettarci, visto anche il nome, un’Aler macro regionale ancora più distante dai reali bisogni dei cittadini”.