Lavoro. Apre a Milano il primo store di prodotti e servizi ?Made in Carcere?
Tajani: “Dopo questo negozio il
prossimo passo sarà la nascita di un pozzo d’acqua per le imprese della
casa circondariale di Bollate”
(CS Comune di Milano)19/02/2013
(CS Comune di Milano)19/02/2013
Apre a
Milano il primo polo italiano dell’economia carceraria. È stata inaugurata
oggi, in via dei Mille 1 angolo piazzale Dateo, la nuova sede dell’Acceleratore
d’impresa. Un nuovo store dedicato ai servizi e ai prodotti di aziende
nate all’interno delle case circondariali milanesi.
In totale, 200 mq e 5 vetrine su strada messi a disposizione dal Comune di Milano per promuovere un’iniziativa nata dalla cooperazione tra l’assessorato alle Politiche per il Lavoro, il Provveditorato alle Carceri e 15 realtà imprenditoriali. Il risultato è uno store per commercializzare e far conoscere alla cittadinanza quanto di meglio viene realizzato dai detenuti di Bollate, Opera, San Vittore e Beccaria.
“L’inaugurazione di questo nuovo spazio è il giusto punto di arrivo di un percorso volto a valorizzare il lavoro, le professionalità e le imprese nate all’interno delle carceri milanesi. Lavoro, prodotti e servizi che trovano oggi una vetrina per aprirsi alla città e rafforzarsi sul mercato”. Così l’assessore alle Politiche per il Lavoro Cristina Tajani ha commentato l’apertura della nuova sede dell’Acceleratore d’impresa, precedentemente situato in via Bottego.
“L’impegno dell’Amministrazione comunale per valorizzare le attività produttive svolte in carcere non si conclude certo oggi – ha spiegato l’assessore Tajani -. Grazie a un finanziamento di 20mila euro sarà realizzato, infatti, un pozzo per l’acqua nel carcere di Bollate, destinato ad alimentare le molteplici attività svolte: dalle serre al maneggio, sino alle lavanderie”.
Il nuovo spazio di via dei Mille consentirà a 15 diverse realtà imprenditoriali, a rotazione, di esporre e vendere i propri prodotti e servizi. Dalla manutenzione del verde e dalle coltivazioni floro-vivaistiche ai lavori di falegnameria, sartoriali e pelletteria. Dai servizi di call center e data entry a quelli di ristorazione, banqueting e catering, passando dalla realizzazione di impianti e quadri elettrici fino alla creazione di mobili ecosostenibili, scenografie e produzioni video.
La finalità della nuova sede dell’Acceleratore d’impresa consiste nell’agevolare i contatti tra imprese carcerarie, imprese esterne e cittadini, nell’ottica di considerare le carceri quali “siti produttivi” e veri e propri incubatori d’impresa.
Lo spazio di piazzale Dateo ospiterà anche incontri, seminari e iniziative a livello nazionale.
In totale, 200 mq e 5 vetrine su strada messi a disposizione dal Comune di Milano per promuovere un’iniziativa nata dalla cooperazione tra l’assessorato alle Politiche per il Lavoro, il Provveditorato alle Carceri e 15 realtà imprenditoriali. Il risultato è uno store per commercializzare e far conoscere alla cittadinanza quanto di meglio viene realizzato dai detenuti di Bollate, Opera, San Vittore e Beccaria.
“L’inaugurazione di questo nuovo spazio è il giusto punto di arrivo di un percorso volto a valorizzare il lavoro, le professionalità e le imprese nate all’interno delle carceri milanesi. Lavoro, prodotti e servizi che trovano oggi una vetrina per aprirsi alla città e rafforzarsi sul mercato”. Così l’assessore alle Politiche per il Lavoro Cristina Tajani ha commentato l’apertura della nuova sede dell’Acceleratore d’impresa, precedentemente situato in via Bottego.
“L’impegno dell’Amministrazione comunale per valorizzare le attività produttive svolte in carcere non si conclude certo oggi – ha spiegato l’assessore Tajani -. Grazie a un finanziamento di 20mila euro sarà realizzato, infatti, un pozzo per l’acqua nel carcere di Bollate, destinato ad alimentare le molteplici attività svolte: dalle serre al maneggio, sino alle lavanderie”.
Il nuovo spazio di via dei Mille consentirà a 15 diverse realtà imprenditoriali, a rotazione, di esporre e vendere i propri prodotti e servizi. Dalla manutenzione del verde e dalle coltivazioni floro-vivaistiche ai lavori di falegnameria, sartoriali e pelletteria. Dai servizi di call center e data entry a quelli di ristorazione, banqueting e catering, passando dalla realizzazione di impianti e quadri elettrici fino alla creazione di mobili ecosostenibili, scenografie e produzioni video.
La finalità della nuova sede dell’Acceleratore d’impresa consiste nell’agevolare i contatti tra imprese carcerarie, imprese esterne e cittadini, nell’ottica di considerare le carceri quali “siti produttivi” e veri e propri incubatori d’impresa.
Lo spazio di piazzale Dateo ospiterà anche incontri, seminari e iniziative a livello nazionale.