Scomparsa Gabriele Basilico. Boeri: "Milano perde oggi un pezzo di se stessa"
"La
morte di Gabriele Basilico ci priva di un protagonista assoluto della storia
della cultura visiva internazionale. I suoi occhi di fotografo sono divenuti
col tempo gli occhi di tutti noi, davanti alla complessità infinita dei
fenomeni urbani. Occhi che hanno incorniciato, registrato e documentato
centinaia di spazi urbani e città del mondo, riuscendo trasmettere la loro
sensualità, a decifrare le contrapposizioni più stridenti e a dare dignità
anche ai luoghi più derelitti". Così l'assessore alla Cultura, Moda,
Design Stefano Boeri ha commentato la scomparsa di Gabriele Basilico.
(CS Comune di Milano)13/02/2013
"Come ha più volte ricordato,
quello sguardo preciso e appassionato Gabriele Basilico lo aveva nel tempo
costruito osservando e fotografando Milano: i muri delle fabbriche, le
facciate vibranti dei palazzi borghesi ma anche i visi, le feste, i segni
lasciati nelle strade dalla vita quotidiana. Milano, le sue proporzioni,
sono state la matrice di ogni scatto, di ogni scoperta, di ogni fotografia
di Gabriele Basilico. Anche per questo la nostra città oggi non perde solo
un osservatore appassionato e un testimone nel mondo; perde un pezzo di
se stessa. Per la cultura, l'arte, la fotografia - anche per me, che a
Gabriele devo moltissimo - è un momento di grande tristezza", ha concluso
Stefano Boeri.