Carcere. Majorino: “Condizioni di vita inaccettabili, subito interventi per cambiarle”
L'assessore alle Politiche sociali
oggi a San Vittore
(CS Comune di Milano)16/01/2013
(CS Comune di Milano)16/01/2013
“È ora
di affrontare seriamente e con azioni certe la situazione delle carceri
milanesi e italiane ponendo fine alle disumane condizioni di vita in cui
si trovano migliaia di detenuti costretti a vivere in celle sovraffollate.
Le istituzioni, a tutti i livelli, devono muoversi per individuare soluzioni
che restituiscano alla pena il ruolo previsto dalla Costituzione e il carcere
sia inteso ed applicato come ultima soluzione. Non esistono altre strade
in un Paese come il nostro, nel quale le carceri sono prive di spazi e
di risorse per sviluppare progetti di reinserimento. Noi siamo pronti a
fare la nostra parte, convinti che per i detenuti ci sia un prima, un dopo
e un durante e che il periodo della pena debba essere usato come fase di
accompagnamento verso una nuova vita, un passaggio dal dentro al fuori
che si deve svolgere nel rispetto della dignità della persona, attraverso
un sostegno concreto, un ascolto attento, una presenza certa e costante”.
Queste le parole dell’assessore alle Politiche sociali e Cultura della
Salute Pierfrancesco Majorino, che questa mattina ha partecipato all’incontro
con detenuti delle carceri di San Vittore, Opera e Bollate, organizzato
dal Presidente della Sottocommissione Carceri, Lamberto Bertolè, nell’ambito
del secondo Forum delle Politiche sociali in corso in questi giorni.
“Come primo atto concreto, annunciato ai detenuti questa mattina – aggiunge Majorino – è avvenuta oggi la nomina del Garante delle persone private della libertà personale, Alessandra Naldi, una figura di sicuro valore e passione che ha dedicato parte della propria vita, studi e formazione proprio al tema della detenzione e che saprà tenere alta l’attenzione sulle condizioni di vita e sui percorsi di reinserimento dei detenuti delle carceri milanesi”.
“Come primo atto concreto, annunciato ai detenuti questa mattina – aggiunge Majorino – è avvenuta oggi la nomina del Garante delle persone private della libertà personale, Alessandra Naldi, una figura di sicuro valore e passione che ha dedicato parte della propria vita, studi e formazione proprio al tema della detenzione e che saprà tenere alta l’attenzione sulle condizioni di vita e sui percorsi di reinserimento dei detenuti delle carceri milanesi”.
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