Sciopero educatrici nidi e materne. Vicesindaco Guida: “Dopo le 150 assunzioni proseguiamo impegno su organici”
“Vogliamo continuare in questa direzione nonostante i vincoli del Patto di stabilità”
“La nostra
Amministrazione considera prioritario l’impegno sui servizi all’infanzia.
Per questo stiamo dialogando da oltre un anno con il personale della scuola
e con le organizzazioni sindacali. A settembre abbiamo assunto 150 educatrici
a tempo indeterminato e vogliamo proseguire in questa direzione nonostante
i vincoli che ci vengono imposti dal Patto di stabilità. Sappiamo che manca
del personale supplente che sostituisca le educatrici in caso di assenza
anche a causa delle rigide norme statali che hanno reso, di fatto, meno
appetibili le sostituzioni nei nostri servizi. Siamo grati all’impegno
e alla dedizione che il nostro personale quotidianamente mette al servizio
dei bambini e delle famiglie. Anche oggi, in occasione dello sciopero sono
rimaste aperte 266 strutture su 274. Come Amministrazione continueremo
la nostra azione, in tutte le sedi, per migliorare la situazione e assicurare
al nostro personale le migliori condizioni di lavoro nell’interesse dei
nostri bambini. A cominciare da un incontro che avremo la prossima settimana
con Anci con cui stiamo lavorando per portare avanti queste giuste istanze
degli enti locali”. È quanto ha dichiarato Maria Grazia Guida, vicesindaco
e assessore all’Educazione e Istruzione, in merito allo sciopero del personale
educativo dei servizi all’infanzia proclamato dai sindacati Cisl, Uil,
Usb, Csa e Diccap.