Anagrafe: grande successo per l’iniziativa “La leggerezza dell’identità”
Si è svolta oggi la prima edizione
di “La leggerezza dell’identità”, un mix particolare in
cui l’arte e l’intrattenimento si sono fusi con i servizi civici: dalle
9 alle 12 e 30 musica, recitazioni, danza, spettacoli per bambini organizzati
dalla Milano Civica Scuola di Musica per passare una giornata diversa dalle
altre e ricordare ai milanesi che al sabato mattina l’anagrafe di via
larga è sempre aperta, dalle 8,30 alle 11,30.
“Siamo molto soddisfatti del buon esito dell’iniziativa – ha dichiarato
l’assessore al Decentramento e alla Municipalità Daniela Benelli – ed
è importante sensibilizzare i cittadini sulla possibilità che offriamo.
Spesso, in particolare per le carte d’identità dei minori, i cittadini
si trovano in un salone affollato di richieste. Basta organizzarsi e venire
al sabato e in poco tempo si fa tutto. Se poi si può ascoltare buona musica,
assistere a un bello spettacolo e far giocare i più piccoli, meglio ancora”.
Il filo conduttore della mattinata
è stato l'identità vista da diversi punti d'osservazione. Un'attrice in
costume ha guidato i bambini in un laboratorio pensato per loro. Il pubblico
adulto si è riunito nel primo salone dell’Anagrafe dove due attori hanno
illustrato il programma del Gran Mercato dell'identità: 5 atti unici inediti,
concepiti per l'occasione, e tre concerti della durata di 12 minuti, ripetuti
sino alle 12.30.
Molto apprezzato lo spettacolo “L’uomo che perse la P”, ovvero le peripezie
di un impiegato costretto - a causa di un virus telematico - a ricopiare
manualmente parte del registro anagrafe. E ancora lo spettacolo “Come
in una riserva indiana”, la storia tragicomica di un esodato autorecluso
nel proprio ufficio, e “Yogourt” che parlerà di un uomo che fin
dalla nascita ha avuto riportata sui documenti, come in una grottesca anticipazione,
la data della sua morte.