Golfo mistico: un progetto musicale “senza frontiere”
Alla scuola media statale Quintino Di Vona, un'orchestra multietnica per favorire l'integrazione. (Elena Vinsani)10/10/2012
L’Orchestra multietnica “Golfo Mistico” è da oltre un anno una bella realtà nata dal sogno di due operatori della scuola media Quintino di Vona (Nicoletta Castelli e Simone del Baglivo) che, con il sostegno della direzione didattica e della Commissione Educazione e Istruzione Pubblica di zona 3, hanno voluto scommettere sulla musica come spazio di integrazione e mezzo di comunicazione tra realtà lontane e soggetti diversi.
Un’orchestra, spiega Nicoletta Castelli, che ha voluto ispirarsi a “modelli illustri” come le esperienze di Abreu e Abbado in Venezuela o il West-Ostlicher Diwan di Daniel Baremboim, che propongono la musica come strumento di convivenza pacifica.
Per questo progetto sono stati scelti ragazzi stranieri e italiani, alcuni con difficoltà di inserimento scolastico, che pur avendo buone attitudini musicali, non trovavano il modo di metterle in atto, altri con problemi di condotta e poco motivati nelle materie di studio (spesso indice di scarsa considerazione di sé e assenza di autostima). A loro, da ottobre 2011 alla fine dell’anno scolastico, l’orchestra è riuscita a offrire un’occasione di incontro settimanale (due ore e mezza) al di fuori dell’ambito scolastico in un clima favorevole alla relazione con gli altri, all’integrazione/interazione che ha visto nascere tante amicizie.
A tutt’oggi l’orchestra multietnica ha coinvolto, in diversa misura e con esiti differenti, circa 25 ragazzi: se qualcuno non è riuscito a concludere l'anno scolastico, altri hanno dato prova di grande motivazione; tutti quelli che hanno frequentato in maniera costante (18 elementi) ne hanno tratto grandi soddisfazioni e hanno fatto grandi progressi sul piano sia musicale che personale.
Nel suo primo anno di vita “Golfo Mistico” è stata sempre coinvolta direttamente nell’attività concertistica della scuola Quintino di Vona, che come molti ricorderanno ha anche una vera e propria sezione musicale. Quasi memorabile è stato il concerto di fine anno scolastico organizzato presso l’Auditorium di Via Valvassori Peroni, con un colorato buffet multietnico di contorno, e che si è svolto regolarmente nonostante un black out elettrico cui non si è riusciti a porre rimedio.
Anche per il 2012 l’intenzione è quella di continuare il cammino intrapreso favorendo il rinnovamento del gruppo musicale con nuovi alunni che vadano a sostituire quelli in uscita dalla scuola. E i progetti per il futuro sono tanti: oltre a concerti ed esibizioni varie la realizzazione di un film-documentario sull’attività dell’orchestra ricavato dagli incontri della regista Teresa Ieropoli con i ragazzi della scuola.
Gli animatori del progetto
Un’orchestra, spiega Nicoletta Castelli, che ha voluto ispirarsi a “modelli illustri” come le esperienze di Abreu e Abbado in Venezuela o il West-Ostlicher Diwan di Daniel Baremboim, che propongono la musica come strumento di convivenza pacifica.
Per questo progetto sono stati scelti ragazzi stranieri e italiani, alcuni con difficoltà di inserimento scolastico, che pur avendo buone attitudini musicali, non trovavano il modo di metterle in atto, altri con problemi di condotta e poco motivati nelle materie di studio (spesso indice di scarsa considerazione di sé e assenza di autostima). A loro, da ottobre 2011 alla fine dell’anno scolastico, l’orchestra è riuscita a offrire un’occasione di incontro settimanale (due ore e mezza) al di fuori dell’ambito scolastico in un clima favorevole alla relazione con gli altri, all’integrazione/interazione che ha visto nascere tante amicizie.
A tutt’oggi l’orchestra multietnica ha coinvolto, in diversa misura e con esiti differenti, circa 25 ragazzi: se qualcuno non è riuscito a concludere l'anno scolastico, altri hanno dato prova di grande motivazione; tutti quelli che hanno frequentato in maniera costante (18 elementi) ne hanno tratto grandi soddisfazioni e hanno fatto grandi progressi sul piano sia musicale che personale.
Nel suo primo anno di vita “Golfo Mistico” è stata sempre coinvolta direttamente nell’attività concertistica della scuola Quintino di Vona, che come molti ricorderanno ha anche una vera e propria sezione musicale. Quasi memorabile è stato il concerto di fine anno scolastico organizzato presso l’Auditorium di Via Valvassori Peroni, con un colorato buffet multietnico di contorno, e che si è svolto regolarmente nonostante un black out elettrico cui non si è riusciti a porre rimedio.
Anche per il 2012 l’intenzione è quella di continuare il cammino intrapreso favorendo il rinnovamento del gruppo musicale con nuovi alunni che vadano a sostituire quelli in uscita dalla scuola. E i progetti per il futuro sono tanti: oltre a concerti ed esibizioni varie la realizzazione di un film-documentario sull’attività dell’orchestra ricavato dagli incontri della regista Teresa Ieropoli con i ragazzi della scuola.
Gli animatori del progetto