150° Politecnico. Tajani: “Storica collaborazione con Palazzo Marino, nuova sfida comune per Milano Smart city”
“Non è solo Expo – ha proseguito
l’assessore - a riempire di contenuti la collaborazione tra le due istituzioni:
su diversi altri temi ci sono collaborazioni in corso, penso al progetto
del riuso temporaneo degli spazi, o al sostegno del Comune all'idea del
Campus sostenibile promossa congiuntamente da università degli Studi e
Politecnico.
Sul piano urbanistico vi è nota la scelta del Comune di inserire tra i
progetti prioritari del Piano Città, rispetto al quale il Governo ha messo
a disposizione 200 milioni di euro, l'area da bonificare di Bovisa-Gasometri.
La riqualificazione urbana di quell'area e il suo rilancio come polo della
ricerca, della tecnologia e delle nuove imprese è uno degli obiettivi di
mandato di questa Giunta”.
“Oggi – ha continuato Cristina Tajani
- abbiamo di fronte ancora un'altra sfida. È quella di sviluppare a livello
metropolitano l'agenda europea in materia di Smart city. Per noi questo
significa utilizzare applicazioni scientifiche e tecnologiche al fine di
rendere migliori servizi e servizi più equi ai nostri cittadini con l'utilizzo
di sempre meno risorse energetiche, ambientali, temporali. Per farlo è
necessario replicare lo sforzo di coordinamento tra amministrazione, mondo
scientifico, rappresentanza degli interessi economici che sta alle origini
del Poli. Ne discuteremo nei prossimi giorni in un apposito tavolo tra
Amministrazione e Rettori, anche in vista dei bandi di progettazione europea
e ne stiamo discutendo con Camera di Commercio e rappresentanze delle imprese
proprio in queste ore. Sotto il titolo di Smart cities, infatti, va inscritto
il capitolo della nuova pianificazione urbana intelligente che fa leva
non più su risorse statali, ma su una combinazione di risorse private ed
europee. Il contributo del Politecnico è indispensabile per la buona riuscita
di questo processo”.