Philo-sabof: Società di Analisi Biografica a Orientamento Filosofico

L'associazione Sabof è una società di analisi biografica ad orientamento filosofico e riunisce analisti filosofi già professionalmente attivi. A loro fa capo la Scuola Superiore di pratiche filosofiche. Il punto di riferimento è Romano Màdera, docente di filosofia alla Bicocca. Fa parte di un gruppo di persone umanamente eccellenti, oneste e molto competenti professionalmente.
L'associazione è ricca di entusiasmo, ci sono moltissime iniziative aperte a tutti, che sono visibili sul sito dell'associazione ( http://www.scuolaphilo.it/ ).
In questo periodo a Philo è in corso "Terapeuti perché", un ciclo di serate quasi tutte il lunedì nelle quali ogni volta c'è uno psicoterapeuta "di nome" che racconta come si è sviluppata la sua "vocazione".Incontri molto interessanti, che permettono di cogliere in presa diretta che cos'è la professione-vocazione dello psicoterapeuta, visto nella prospettiva umana e biografica.Infatti Sabof oltre a creare un luogo e un tempo dove condividere pratiche filosofiche, mette in comune le modalità di lavoro dei professionisti, oltre che studi e sperimentazioni con l'obiettivo di promuovere l'analisi biografica ad orientamento filosofico.
Si tengono inoltre, sempre in via Piranesi 10/12 dei – seminari corporei- (il 27 ottobre sarà la volta de “ Il clown e le capacità comunicative. Il metodo nose to nose.”).
Altro interessante evento che si terrà in nove incontri a partire da ottobre sarà: “Narrare la vita” un seminario per entrare nel mondo delle fiabe rivolto ad educatori, insegnanti, genitori, condotto da Massimo Diana, filosofo e formatore.
Nel ricco panorama degli eventi di Philo vi è poi – La verità del corpo - il cui tema è giustappunto la centralità ed insieme l'ambiguità della nozione di corpo, oggetto di molti saperi, ma anche presupposto profondo di ognuno di essi.
Infine vi segnalo caldamente otto incontri che si terrano presso l'Associazione da gennaio 2013 e che riguarderanno l'analisi di testi letterari, nella ricerca in ognuno di essi del rapporto tra psiche e soma, tra amore e perdita e tra mito e memoria. Infatti non si può che condividere l'assunto di Jeffrey Eugenides che fa da preambolo all'iniziativa e che scrive:” In generale penso che il grande obiettivo della letteratura sia quello di fare mappa della coscienza umana in una certa epoca. I romanzi sono un'immagine mentale di un periodo. Per questo danno piacere:mettono ordine al caos, diventano dei testimoni.”