M5. Approvate le varianti della Garibaldi-Bignami
Un nuovo atto integrativo alla
Convenzione del 2006
(CS Comune di Milano)14/09/2012
(CS Comune di Milano)14/09/2012
La Giunta
ha approvato oggi le varianti relative alla linea 5 della metropolitana
nella tratta Garibaldi-Bignami e lo schema del Terzo Atto Integrativo alla
Convenzione stipulata il 14 giugno 2006 tra il Comune di Milano e la Società
Metro 5 Spa, che indica nel 1 novembre 2012 la prima data utile per il
calcolo di eventuali penali. Spetterà poi a M5 comunicare le date di fine
lavori e di avvio della nuova tratta.
L’atto integrativo, inoltre, ha lo scopo di attivare tempestivamente la costituzione della Commissione per la risoluzione bonaria di eventuali controversie e condividere i nuovi termini di entrata in esercizio della tratta funzionale e della linea da Bignami a Garibaldi. La realizzazione delle varianti comporta una spesa complessiva di 10.988.228 euro, Iva inclusa, a fronte dei 30 milioni a riserva richiesti dal Concessionario e ridotti grazie all’intervento dell'Alta Vigilanza (MM spa) che ha fatto chiarezza su quanto legittimamente e convenzionalmente può essere riconosciuto. Le varianti non comportano, comunque, sostanziali modificazioni rispetto al progetto approvato dal Cipe, né richiedono l’attribuzione di un nuovo finanziamento a carico dello Stato.
Gli interventi comprendono lavori che si sono resi necessari in quanto richiesti da enti terzi o in conseguenza di prescrizioni di autorità di tutela, o per sopraggiunte esigenze dell’Amministrazione o perché imposti da circostanze che si sono verificate a lavori iniziati. In particolare, a seguito di innalzamento della falda di circa 2 metri, (dalla quota di 104.57 m s.l.m. a 106.70 m s.l.m.) in alcuni casi è stato necessario ridefinire completamente la sezione di scavo, in altri casi prevedere un aumento delle opere previsionali e del tampone di fondo, in altri ancora ridefinire le metodologie di consolidamento nonché adottare l’utilizzo di solai prefabbricati.
L’atto integrativo, inoltre, ha lo scopo di attivare tempestivamente la costituzione della Commissione per la risoluzione bonaria di eventuali controversie e condividere i nuovi termini di entrata in esercizio della tratta funzionale e della linea da Bignami a Garibaldi. La realizzazione delle varianti comporta una spesa complessiva di 10.988.228 euro, Iva inclusa, a fronte dei 30 milioni a riserva richiesti dal Concessionario e ridotti grazie all’intervento dell'Alta Vigilanza (MM spa) che ha fatto chiarezza su quanto legittimamente e convenzionalmente può essere riconosciuto. Le varianti non comportano, comunque, sostanziali modificazioni rispetto al progetto approvato dal Cipe, né richiedono l’attribuzione di un nuovo finanziamento a carico dello Stato.
Gli interventi comprendono lavori che si sono resi necessari in quanto richiesti da enti terzi o in conseguenza di prescrizioni di autorità di tutela, o per sopraggiunte esigenze dell’Amministrazione o perché imposti da circostanze che si sono verificate a lavori iniziati. In particolare, a seguito di innalzamento della falda di circa 2 metri, (dalla quota di 104.57 m s.l.m. a 106.70 m s.l.m.) in alcuni casi è stato necessario ridefinire completamente la sezione di scavo, in altri casi prevedere un aumento delle opere previsionali e del tampone di fondo, in altri ancora ridefinire le metodologie di consolidamento nonché adottare l’utilizzo di solai prefabbricati.